“L’acuirsi, negli ultimi tempi, del conflitto di attribuzione di competenze tra Stato e Regioni rende sempre più importante il vostro compito e il vostro operare. Mi auguro che anche per la X legislatura i rapporti tra Assemblea legislativa e Commissione di garanzia siano improntati alla massima lealtà e collaborazione”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus ha accolto il 16 gennaio a Palazzo Lascaris i componenti della Commissione di Garanzia.
“Il nostro impegno e il nostro supporto accompagneranno il corso della legislatura - ha sottolineato il presidente della Commissione Claudio Simonelli - anche per quanto riguarda l’analisi della compatibilità delle leggi e dei regolamenti con lo Statuto della Regione”.
Con il presidente Simonelli erano presenti all’incontro gli altri componenti della Commissione: l’ex consigliere Paolo Cattaneo, i professori dell'Università del Piemonte Orientale Massimo Cavino e dell’Università degli studi di Torino Enrico Grosso, gli avvocati Enrica Ramella Valet e Mauro Santoro e il magistrato a riposo Teodora Spagnoli.
La Commissione di garanzia, istituita con legge regionale 26 luglio 2006, n. 25 (Testo coordinato) in attuazione degli articoli 91 e 92 dello Statuto della Regione, è organo consultivo indipendente della Regione.
È chiamata a esprimere pareri sui conflitti di attribuzione tra organi della Regione o tra Regione ed enti locali, sul carattere invasivo delle attribuzioni regionali da parte di leggi statali e sulla coerenza statutaria di progetti di legge e regolamenti.
I pareri - che non sono vincolanti, ma danno luogo a un obbligo di riesame - possono essere richiesti dal presidente della Giunta o del Consiglio regionale o da un terzo dei consiglieri oppure dal Consiglio delle Autonomie locali nelle materie di sua competenza.
La Commissione fornisce inoltre pareri in materia di iniziativa legislativa popolare e degli enti locali e dà il giudizio sulla ricevibilità e sull’ammissibilità delle proposte di referendum abrogativo.
ctagliani