Lavori in Commissione, 16 luglio

Naturismo e sviluppo rurale in III Commissione
La III Commissione (Economia, industria e commercio), con la presidenza del consigliere Raffaele Gallo, ha iniziato l'esame della proposta di legge sulla disciplina del turismo naturista, presentata dai consiglieri Davide Bono (M5S) e Marco Grimaldi (Sel).
La pdl mira a definire i criteri della pratica del naturismo sul territorio piemontese, con particolare attenzione alla promozione del turismo e di adeguate condizioni per garantire privacy e disciplina.
È emersa inoltre la necessità di separare, con apposita segnaletica, le aree dedicate al naturismo, assicurando riservatezza a chi sceglie la pratica di questo stile di vita.
Sono stati approvati i primi quattro articoli della proposta - che individuano finalità, competenze della Regione, strutture e aree destinate al naturismo - con alcuni emendamenti volti a migliorare il drafting normativo. Il proseguimento dell'esame è stato caledarizzato per la prossima seduta, prevista giovedì 23 luglio.
Nella seconda parte della Commissione, l'assessore all'Agricoltura, Giorgio Ferrero, ha proseguito l'informativa in merito allo stato di avanzamento del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, con riferimento alle misure relative alle materie di competenza.
La strategia del Piano prevede, in particolare, maggiore attenzione alla presenza di aziende agricole sul territorio, con riguardo soprattutto per le aree più deboli (montane e collinari) e la relativa priorità di accesso nella partecipazione ai bandi.
Sono stati inoltre sottolineati alcuni tagli importanti sulle somme destinate alla diffusione della banda larga e il ripristino della dotazione per il comparto agroalimentare.
droselli
La proposta di legge per una nuova disciplina di Arpa Piemonte
Una profonda riforma dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte), superando totalmente la precedente legge istitutiva, datata 1995.
È quanto prevede la proposta di legge n. 92 “Nuova disciplina dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte”, presentata lo scorso 22 gennaio dalla consigliera Silvana Accossato (Pd).
L’articolato, già esaminato dai cosiddetti portatori d’interesse (stakeholders), ha iniziato il previsto iter di approvazione in seno alla V Commissione (presidente la stessa Accossato), dove in sede di discussione generale i rappresentanti dei vari Gruppi consiliari hanno espresso i loro pareri e annunciato la presentazione di proposte emendative.
Il provvedimento è di natura complessa, composto da 6 capi e 28 articoli; interviene su tutti gli ambiti della disciplina dell’Agenzia: le funzioni, l’organizzazione, la dotazione organica, il finanziamento e le disposizioni transitorie che accompagnano il passaggio al nuovo regime.
L’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia, presente ai lavori di Commissione, ha ricordato come l’Arpa sia un ente di diritto pubblico, posto sotto la vigilanza della Giunta regionale e dotato di personalità giuridica, a cui viene affidato il compito di garantire l’attuazione degli indirizzi programmatici della Regione nel campo della tutela ambientale e del coordinamento delle attività di prevenzione, promuovendo lo sviluppo sostenibile e il miglioramento sostanziale e misurabile dell'ambiente.
La propposta di legge, introduce l’importante novità rappresentata dalla Carta dei servizi predisposta dall’Arpa e sottoposta all’approvazione della Giunta regionale. La Carta dei servizi provvede essenzialmente all’individuazione delle attività istituzionali dell’Agenzia e della loro natura obbligatoria o meno. La Carta elenca altresì le prestazioni tecnico-scientifiche per le quali i privati sono tenuti ad avvalersi necessariamente dell’Arpa, che - eccettuate tali ipotesi - non può erogare altre prestazioni a favore di soggetti privati.
Per quanto riguarda l’organizzazione, al direttore generale, organo di vertice della struttura amministrativa, viene attribuita la rappresentanza legale dell’ente, la responsabilità della corretta gestione delle risorse e della realizzazione dei compiti istituzionali dell’Arpa, in coerenza con gli obiettivi fissati dal Comitato regionale di indirizzo.
A tale Comitato, composto dal presidente della Giunta regionale, dagli assessori regionali all’Ambiente e alla Sanità, dai presidenti delle Province e della Città metropolitana e da tre rappresentanti dei Comuni designati dall’Anci (l’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia), compete la determinazione degli obiettivi istituzionali dell’Agenzia e la verifica dei risultati delle attività svolte.
mbocchio
Norme in materia di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus
La seconda Commissione presieduta dalla consigliera Nadia Conticelli e con la presenza dell'assessore ai Trasporti Francesco Balocco, si è riunita in sede ordinaria ed ha approvato il disegno di legge n. 135 che prevede la sostituzione del comma 3 dell'articolo 12 della legge regionale 26 giugno 2006 n. 22 (Norme in materia di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente).
In pratica le imprese in possesso dell'autorizzazione rilasciata in un'altra Regione o da altro Stato membro dell'Unione Europea, che esercitano l'attività di noleggio sul territorio piemontese, devono possedere i requisiti previsti nella normativa della Regione Piemonte.
clomonte