Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni a risposta immediata
Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è aggiunta la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.
Istituto tecnico economico Mossoti di Novara
L’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero ha risposto all’interrogazione n. 689 sulla presunta violazione del diritto allo studio presso l’Istituto tecnico economico Mossoti di Novara, presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel).
“Il 22 settembre scorso - ha dichiarato l’assessore - la dirigente scolastica dell’Istituto Mossotti ha emesso una circolare in cui si dichiarava che, a causa dei mancati finanziamenti da parte della Provincia, il contributo scolastico volontario versato dalle famiglie sarebbe diventato ‘palesemente obbligatorio’, pena l’esclusione degli studenti insolventi dalle attività extrascolastiche. Confermo che fortunatamente la circolare è stata ritirata in seguito alle reazioni degli studenti e di esponenti del mondo politico. Sarà cura dell’Assessorato monitorare con costanza la situazione negli istituti piemontesi”
Contributi Ato
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore alla Programmazione territoriale Alberto Valmaggia, all’interrogazione n. 690 sui contributi di ambito territoriale ottimale (Ato), presentata dal consigliere Gianluca Vignale (FI).
“La legge regionale che regola la delimitazione degli ambiti territoriali per l’organizzazione del servizio idrico – ha precisato l’assessore – dispone che l’Autorità d’ambito destini una quota della tariffa, non inferiore al tre per cento, alle attività di difesa e tutela dell’assetto idrogeologico del territorio montano e che tali fondi siano assegnati alle Comunità montane sulla base di accordi di programma per l’attuazione di specifici interventi connessi alla tutela e alla produzione delle risorse idriche e delle attività di sistemazione idrogeologica del territorio. Il provvedimento ha definito un quadro organico di regole e criteri direttivi per l’individuazione degli interventi finanziabili con la quota tariffaria stabilita”.
Segnale Rai in Val Curone
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore alla Programmazione territoriale Alberto Valmaggia, all’interrogazione n. 691 sulla mancanza del segnale Rai in Val Curone, presentata dal consigliere Massimo Berutti (FI).
“La Regione - ha affermato l’assessore – ha approfondito la problematica in oggetto attraverso numerosi contatti con gli uffici tecnici di Rai, Rai Way e dell’Ispettore territoriale delle Comunicazioni. Le motivazioni del disservizio sono probabilmente da rintracciarsi nell’accensione di nuovi servizi che riguardano l’offerta complessiva disponibile sul digitale terrestre, resa possibile attraverso ulteriori distribuzioni dello spettro radiofrequenziale. I nuovi servizi tv, appartenenti al mercato privato, veicolati attraverso lo stesso canale utilizzato da Rai, confliggono e interferiscono con questi ultimi, rendendo difficoltosa la normale ricezione televisiva. Siamo in attesa di avere comunicazioni dalla Rai su quanto intende intraprendere per risolvere il problema”.
Ospedale unico
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 693 sulla costituzione di un unico ospedale per il distretto Asl To5, presentata dalla consigliera Daniela Ruffino (FI).
“Attualmente è stato constatato che i vecchi ospedali presenti sul territorio - ha affermato l’assessore - e soprattutto quelli che necessitano di grandi interventi per garantire processi funzionali, hanno costi importanti. La Giunta ha avanzato ai sindaci la proposta di guardare al futuro, in modo particolare per quanto concerne la destinazione di queste strutture. Le amministrazioni comunali hanno deciso di cominciare a lavorare ad un ospedale unico, in grado di soddisfare le richieste e il fabbisogno dei cittadini”.
Trivellazioni petrolifere
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore alle Imprese Giuseppina De Santis, all’interrogazione n. 692 presentata dalla consigliera Gianna Gancia (Lega Nord), sulle trivellazioni petrolifere.
“Sul complesso tema delle trivellazioni - ha precisato l’assessore - non ci può essere risposta in termini di aut aut riguardo al reperimento di risorse di primaria importanza, ma è necessario rispettare le specifiche procedure autorizzative cui gli enti devono attenersi per consentire l’insieme delle attività di reperimento degli idrocarburi”.
Sviluppo ferroviario in Val di Susa
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis, all’interrogazione n. 694 sulle misure intraprese per la Val di Susa, presentata dalla consigliera Francesca Frediani (M5S).
“La preventiva condivisione con il territorio - ha dichiarato l’assessore – e la comunicazione capillare in merito all’attivazione dei bandi, effettuata a maggio 2014 dalla Direzione regionale e da Finpiemonte nei confronti dei Comuni e delle Associazioni imprenditoriali, le richieste di intervento sulla ‘Linea A’ sono state solo 21, di cui soltanto sei in possesso dei requisiti previsti e quindi ammesse. Sulla linea B l’unica richiesta di intervento è stata archiviata per mancanza di requisiti”.
Residenze psichiatriche
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 695 sul riordino delle residenzialità psichiatriche, presentata dal consigliere Davide Bono (M5S).
“Ripeto quanto già detto recentemente in Commissione - ha affermato l’assessore – in modo particolare preciso che la Giunta ha assunto una delibera in merito all’interrogazione in oggetto, apportando successivamente alcune modifiche. Non è prevista nessuna riduzione di stanziamento, non c’è stata riduzione delle risorse rispetto al 2015 e non ci sarà nemmeno nel 2016. La quota sociale per 2015 è dunque garantita. Attualmente stiamo valutando le domande per poter capire come gestire l’offerta sanitaria”.
Prelievo pernice bianca
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore alla Caccia Giorgio Ferrero, all’interrogazione n. 696 sui piani di prelievo della pernice bianca, presentata dal consigliere Giorgio Bertola (M5S).
“La delibera assunta dalla Giunta il 28 settembre scorso - ha affermato l’assessore – ha approvato i piani di prelievo numerico della pernice bianca, tali piani non producono effetti relativamente ai territori di Rete Natura 2000. Il provvedimento d’azione dei piani non assume quindi nessuna conclusione in merito allo stato di conservazione della pernice bianca in particolare in Val Troncea. I pronunciamenti sono di esclusiva competenza dell’Assessorato Ambiente, la cui Direzione li emanerà al termine dell’istruttoria prevista”.
Accordo di Programma e infrastrutture
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, all’interrogazione n. 697 sull’attuazione dell’Accordo di programma in fra strutture della linea SFM5, presentata dal consigliere Andrea Appiano (Pd).
“È stato sottoscritto il 12 febbraio 2014 - ha affermato l’assessore – tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comuni di Orbassano e Grugliasco, Agenzia mobilità metropolitana e regionale, l’Accordo di Programma per l’attuazione delle opere infrastrutturali necessarie per l’attivazione della futura linea del sistema ferroviario metropolitano SFM5 (Orbassano-Torino Stura-Chivasso). L’Accordo disciplina principalmente progettazione e realizzazione delle opere infrastrutturali relative all’itinerario interno e allo scalo merci di Orbassano della futura linea SFM5 e la realizzazione delle opere di regimazione idraulica. Il costo previsto ammonta a circa 18.500.000 euro, la cui copertura finanziaria è prevista in Accordo. Le risorse regionali ammontano a 9.300.000 euro e sono già state stanziate e impegnate sul bilancio annuale e in parte sul pluriennale”.
Pagamenti Csi
L’assessore allo Sport Giovanni Ferraris ha risposto, per conto dell’assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis, all’interrogazione n. 698 sulle tempistiche di pagamento da parte del Csi a ditte individuali incaricate presso il Comune di Biella, presentata dal consigliere Vittorio Barazzotto (Pd).
“Attualmente - ha sottolineato l’assessore – il ritardo di pagamento del Csi Piemonte per la pluralità dei fornitori si attesta a circa 150 giorni oltre la scadenza della fattura, mentre per i fornitori individuali tale ritardo è ridotto, in quanto si cerca di garantire il pagamento entro la fine del mese successivo a quello di scadenza. Rispetto alla tipologia dei fornitori segnalati, equiparati a ditte individuali, si procederà al relativo pagamento entro la fine del mese successivo a quello di scadenza”.
droselli