"Quote rosa" nei Consigli regionali

Assicurare l’equilibrio di genere nelle leggi elettorali regionali: è questo l’obiettivo di un ordine del giorno, proposto dal presidente Mauro Laus, approvato dall’Assemblea plenaria della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali che si è svolta a Milano il 22 ottobre.
Oltre al Coordinatore, presidente Franco Iacop (Friuli Venezia Giulia), e al presidente del Consiglio lombardo, Raffaele Cattaneo, erano presenti i presidenti Piero Lacorazza (Basilicata), Nicola Irto (Calabria), Simonetta Saliera (Emilia-Romagna), Francesco Bruzzone (Liguria), Antonio Mastrovincenzo (Marche), Vincenzo Niro (Molise), Mauro Laus (Piemonte), Giovanni Ardizzone (Sicilia), Donatella Porzi (Umbria), Marco Vierin (Valle d’Aosta), i vicepresidenti Roberto Bizzo (Bolzano) e Giuseppe Longo (Puglia).
Il documento proposto da Laus punta a garantire l’equilibrio di genere nei Consigli regionali, anche in vista del fatto che è in discussione in Parlamento un disegno di legge, giunto ormai a fine corsa, sui principi fondamentali da recepire nelle leggi elettorali delle Regioni.
Condividendo “il principio sotteso alla proposta parlamentare di incentivare gli strumenti atti a permettere alle donne e agli uomini le stesse opportunità di accesso alle competizioni elettorali a livello regionale”, sulla base dell’ordine del giorno i presidenti intendono “farsi parte attiva perché ciascun Consiglio approvi i necessari provvedimenti legislativi in materia elettorale per sancire il principio di parità, se ancora non recepito”.
Nella foto l'Ufficio di presidenza della Consulta delle Elette del Piemonte.