Procede l’esame del collegato

Nella seduta del primo dicembre, il Consiglio regionale ha proseguito l’esame e la votazione del disegno di legge 143, “Disposizioni collegate alla manovra finanziaria per l’anno 2015”. Attività che ha tenuto occupata l’Aula per buona parte della mattinata e del pomeriggio sino all’approvazione dell’articolo 34 bis su un totale di 47 articoli, oltre gli allegati.
Al testo originario del disegno di legge sono state apportate alcune modifiche con emendamenti approvati in Aula.
All’articolo 24 bis il numero 47, primo firmatario Paolo Mighetti (M5S), che punta sul miglioramento sismico ed energetico degli edifici; il numero 48 sempre di Mighetti sullo stesso tema; il numero 76 presentato da Massimo Berutti di Forza Italia (che ha incorporato il 111) volto a far slittare di un anno i termini di applicazione della legge regionale 20/2009 per lo snellimento delle procedure in materia urbanistica ed edilizia. Per l’articolo 24 ter, è stato poi approvato l’emendamento 101 presentato dalla Giunta, volto a consentire l’intervento autorizzativo e sostitutivo regionale in tema di usi civici anche per interventi di pubblica utilità e strategici e non solo per i beni pubblici. L’Assemblea ha anche approvato due emendamenti tecnici in materia di trasporto pubblico locale presentati dall’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, e sempre nella medesima materia un altro, presentato da Francesca Frediani (M5S), per estendere l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici agli ispettori che svolgono i controlli in materia di sicurezza sul lavoro. Infine è passato anche un emendamento di chiarificazione lessicale all’art. 34 presentato da Federico Valetti (M5S).
In generale il provvedimento al primo capo prevede disposizioni economiche, finanziarie e organizzative; il secondo capo è relativo a disposizioni in materia di società ed enti istituiti, vigilati, controllati e partecipati dalla Regione; il terzo capo riguarda materie di affari istituzionali ed enti locali, sono previsti tre articoli contenenti modifiche di leggi regionali; il quarto prevede sei articoli in materia di ambiente, mentre il quinto riguarda disposizioni in materia di paesaggio e governo del territorio. In tema di economia montana del Capo sesto, il disegno di legge ha previsto due articoli modificativi di leggi regionali: la modifica della legge regionale 3 del 2014 inerente la legge sulla montagna e l’abrogazione della modifica intermedia della legge regionale 20 del 2014 in materia di conferimento alle unioni montane delle funzioni amministrative già attribuite dalla regione alle comunità montane.
Il Capo settimo in tema di agricoltura, contiene la modifica della legge regionale 27 del 1982 laddove si interviene sul riconoscimento e sulla vigilanza dei consorzi dei produttori agricoli per la difesa delle produzioni. Il Capo ottavo in tema di attività venatoria, è contenuto un unico articolo (articolo 32) in merito alla razionalizzazione dei Comitati di gestioni degli ambiti territoriali di caccia (ATC) e comprensori alpini (CA). Il nono è relativo alle disposizioni in materia di trasporti e logistica. I successivi Capi verranno affrontati in Aula la prossima settimana