Consiglio Regionale del Piemonte

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Lavori in Commissione, 19 maggio

Tutela della salute mentale e residenzialità psichiatrica

La IV Commissione (Sanità e Assistenza) ha ascoltato la comunicazione degli assessori alla Sanità e all’Assistenza in merito alle ipotesi di aggiornamento dei provvedimenti regionali in materia di tutela della salute mentale e di residenzialità psichiatrica.

L'assessore alla Sanità ha affermato che la Giunta regionale proporrà al Tar, entro il 28 maggio, le modifiche alla delibera n. 30 - anche su impulso di quanto richiesto da un ordine del giorno presentato dal gruppo Pd e approvato dall'Assemblea - alla luce di una lettura attenta della domanda del territorio e della necessità di collocare, nei tempi necessari, i pazienti nei luoghi di cura più adatti e dopo aver incontrato i responsabili dei distretti di salute mentale, le associazioni e i rappresentanti degli enti locali.

Questo - ha sottolineato - porterà inevitabilmente alla scrittura di un nuovo piano per la tutela e la cura della salute mentale. Tra le novità, l''intenzione di procedere - entro un triennio - alla rivalutazione e alla ricollocazione dei pazienti, a cominciare da quelli che risiedono nelle case di riposo e di offrire al personale non ancora in possesso dei titoli di studio attualmente richiesti per operare, cinque anni di tempo per conseguirli.

FI ha espresso la necessità che la Giunta regionale permetta alla Commissione di esprimere il proprio parere sul testo definitivo della delibera, quando sarà redatta, e ha sottolineato l'importanza di prevedere, per i pazienti e per le loro famiglie, la possibilità di scelta del luogo di cura e un monitoraggio, distretto per distretto, della prescrizione e dell'uso di farmaci che contengono sostanze psicotrope.

Il Pd ha ringraziato la Giunta per aver fatto quanto auspicato nel documento approvato dall'Assemblea regionale, sottolineando l'importanza di procedere in modo partecipato e condiviso alla redazione di un nuovo Piano e la necessità di prevedere occasioni di reinserimento dei pazienti nell'ambito sociale e nel mondo del lavoro. 

Per M5S e Sel si tratta di una proposta equilibrata e condivisibile per il territorio. Chiamparino per il Piemonte e Scelta di rete civica hanno chiesto di assecondare i progetti legati alle locazioni solidali da parte di privati che intendono mettere a disposizione alloggi per trasformarli in gruppi famiglia, che consentirebbero di abbassare ulteriormente i costi sostenuti dalla Sanità.    

L'assessore all'Assistenza ha sottolineato come la ricognizione dei dati possa consentire di prevedere a consuntivo quanta sproporzione ci sia tra quanto si mette a bilancio e quanto rappreseta il costo reale dei servizi e delle prestazioni e ha assicurato che, comunque, non si graverà economicamente sulle persone e sugli enti gestori.

ctagliani

 

Esame progetti di legge sugli sport invernali

La Commissione Sport e tempo libero, in seduta congiunta con la III (Turismo e montagna), ha calendarizzato, con data limite per l’invio delle memorie al 15 giugno, le consultazioni online sulla proposta di legge 208 che modificherebbe la l. r. 2/2009, in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo, emendando anche la l.r. 56/1977 (Tutela e uso del suolo). A questa proposta, sottoscritta da numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione, vengono unite, in sede di consultazione ed esame, la pdl 103, presentata dal gruppo FI, e la pdl 157, presentata dal gruppo M5S. Il presidente della VI Commissione ha anche annunciato che qualora venisse presentato in tempo, verrebbe inglobato nell’esame e nelle consultazioni anche un disegno di legge dell’Esecutivo.  È stata deliberata anche la richiesta di parere al Cal (Consiglio delle autonomie locali).

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Licenziata la legge sui contributi

Sempre la VI Commissione (Cultura) ha licenziato a maggioranza il disegno di legge 199 “Nuove disposizioni per l’erogazione di contributi regionali ad enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale. Abrogazione della legge regionale 3 settembre 1984, n. 49 (Norme per l’erogazione di contributi regionali ad enti, istituti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale)”

La nuova norma intende attuare l'articolo 7 dello Statuto, sul sostegno e la valorizzazione del patrimonio culturale degli enti, degli istituti, delle fondazioni e delle associazioni che, con continuità e con elevato livello scientifico, operano in ambito regionale per la promozione di attività di studio e ricerca, di divulgazione formativa, educativa e culturale. Per raggiungere questo obiettivo è prevista l’erogazione di contributi a soggetti che abbiano particolari requisiti: a) aver svolto servizi e attività di rilevante valore scientifico e culturale da almeno tre anni; b) provvedere alla conservazione e alla valorizzazione del proprio patrimonio e delle attrezzature idonee allo svolgimento della loro attività presso una sede adeguata; c) possedere, conservare e valorizzare patrimoni bibliotecari o archivistici e documentali; d) garantire una larga utenza delle loro iniziative ed assicurare l'accessibilità pubblica al patrimonio posseduto e ai servizi culturali offerti.

Questi criteri possono essere ridefiniti ogni tre anni da parte dell’Esecutivo, sentita la commissione consiliare competente. Il testo propone uno stanziamento di 570mila euro nell'esercizio finanziario 2016.

Sempre nella stessa seduta l’assessore regionale allo Sport ha spiegato, alla luce della legge 52/95 sullo sviluppo dello sport e delle attività fisico-motorie, l’individuazione dei grandi eventi sportivi sul territorio piemontese. Tra questi il Giro d’Italia (nel centenario dalla nascita di Fausto Coppi), il Campionato mondiale di fioretto maschile e femminile, il Campionato mondiale di pattinaggio artistico a rotelle e molti altri riguardanti diverse discipline come basket, sci, canoa, ginnastica artistica e podismo.

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Inquinamento atmosferico, parere favorevole alle nuove disposizioni

La V Commissione, con due distinte sedute del 19 maggio, ha dapprima eletto il nuovo vicepresidente (in quota di minoranza, Forza Italia) e quindi ha dato a maggioranza parere favorevole alla proposta di deliberazione della Giunta regionale relativa a "Attuazione della legge regionale 7 aprile 2000 numero 43, Disposizioni per la tutela dell'ambiente in materia di inquinamento atmosferico. Armonizzazione del Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell'aria, con gli aggiornamenti del quadro normativo comunitario e nazionale".

Ma la seduta ordinaria si è soprattutto svolta con gli interventi dei Commissari riguardo il punto 4 all’ordine del giorno, vale a dire il proseguimento dell’informativa dell'Assessore all'ambiente in merito all'aggiornamento del "Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell'aria". Un tema molto vicino a quello della delibera che poi è stata votata e che quindi è stata anche trattata dagli interventi.

Hanno espresso le proprie considerazioni i consiglieri del Movimento 5 Stelle, chiedendo soprattutto quali siano gli strumenti di cogenza predisposti per far rispettare le norme contro l’inquinamento. È intervenuto anche il commissario di Sel, che ha sottolineato un generale apprezzamento per il piano, chiedendo maggiore attenzione per il bike sharing, anche dal punto di vista dei finanziamenti pubblici. Forza Italia ha ricordato le difficoltà contro cui gli amministratori locali si scontrano quando poi devono applicare le norme, mentre il Pd ha in generale sostenuto l’azione dell’assessore.

In alcuni interventi del M5s si è paventata l’ipotesi di salate multe da parte dell’Unione europea, in caso di ulteriori sforamenti dai limiti di inquinamento esposti. I funzionari dell’assessorato hanno confermato questa eventualità come possibile, chiarendo che si tratterebbe di un doppio danno, che andrebbe a distogliere fondi proprio dalla lotta all’inquinamento.

In generale, si è ricordato che il monitoraggio viene effettuato dall’Arpa, attraverso 80 centraline sparse per tutto il territorio regionale, delle quali 20 di proprietà privata.

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