Consiglio Regionale del Piemonte

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Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni e interpellanze

 

Sospensione servizio ferroviario tra Bardonecchia e Modane

L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 1155 presentata dalla consigliera Francesca Frediani (M5S) per sapere qual è la posizione della Giunta affinchè fornisca i giusti chiarimenti che hanno portato alla sospensione del servizio ferroviario, sostituito con quello automobilistico non in grado di sopperire alle necessità dei viaggiatori e sulla possibile riattivazione del servizio al fine di supportare almeno i pendolari che necessitano di un intervento a tutela del diritto al trasporto pubblico.

Balocco ha risposto che da parte dell’assessorato si ha ben presente quali siano le disfunzioni legate al servizio ferroviario e che, trascorsa la pausa estiva, si interverrà tempestivamente per ripristinare il servizio in questione al fine di consentire ai pendolari di usufruire del servizio di trasporto.

 

Trasparenza delle attività delle ATC piemontesi – Caso dell’ex ATC di Alessandria

L’assessore alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari ha risposto all’interrogazione n. 1081 presentata dai consiglieri Massimo Berutti e Francesco Graglia (FI) per sapere quali azioni s’intendano adottare rispetto alla situazione creatasi nell’ex ATC di Alessandria e se non si ritenga di attivare una revisione straordinaria per tutte le altre ATC, attraverso società di revisione di primaria competenza, alla luce delle affermazioni dell’assessore in merito a un protocollo d’intesa verbale o scritto che sarebbe stato adottato con i presidenti delle agenzie.

Ferrari ha risposto che la situazione relativa all’ATC di Alessandria è seguita costantemente sia da parte dell’assessorato che dagli uffici dell’ATC stessa, ponendo in essere tutti gli atti a tutela dell’ente come parte lesa. Dal punto di vista tecnico le pratiche relative alla vicenda sono seguite direttamente dal responsabile dell’area legale mentre per quanto riguarda la revisione straordinaria delle ATC si è costituita una società di revisione di primaria competenza, da cui è scaturito uno specifico protocollo d’intesa tra Regione e ATC. Quest’ultime, precisamente quelle del Piemonte Nord e Sud, hanno affidato i compiti previsti, dopo aver espletato apposita gara, alla società Deloitte & Touche che ha concluso recentemente i lavori. Nel corso del mese di luglio è stata indetta apposita audizione, presso la II commissione permanente, in cui è stata data ampia illustrazione delle attuali tematiche riguardanti le stesse ATC, con particolare rilievo alla revisione dei bilanci.

 

Costi di promozione della manifestazione pubblica indetta da 5 delle 7 associazioni venatorie previste dalla legge regionale n.157/92

L’assessore alla Caccia Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione n. 1114 presentata dal consigliere Alfredo Monaco (Scelta Civica) per sapere se s’intenda verificare e riferire se i commissari ed i comitati di gestione di Ambito Territoriale di Caccia e Comprensorio Alpino hanno utilizzato denaro appartenente al bilancio degli stessi per sostenere la pubblicità dell’evento, non tipicamente istituzionale, ovvero per il noleggio di mezzi di trasporto, o rimborsando eventuali costi di trasporto, valutandone la consistenza e chiarendo quali provvedimenti si intendano adottare laddove emergano spese a carico di ATC e CA per la partecipazione all’evento indicato in oggetto.

Ferrero ha risposto che tutti gli ATC e CA hanno dichiarato di non aver sostenuto aluna spesa, ad eccezione di un comprensorio alpino. Tale elemento è stato inserito fra quelli oggetto di puntuale verifica. Da evidenziare che, i contributi regionali sulle spese per i fini istituzionali, vengono concessi previa presentazione del bilancio riclassificato predisposto dalla Regione.

 

Autorizzazione all’utilizzo di mezzi aerei per l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari classificati come irritanti e pericolosi

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione n. 1187 presentata dai consiglieri Paolo Mighetti, Gianpaolo Andrissi, Stefania Batzella, Giorgio Bertola, Davide Bono e Federico Valetti (M5S), per sapere per quale motivo viene reiterato il provvedimento di autorizzazione al trattamento di prodotti fitosanitari considerati irritanti e pericolosi per l’ambiente, con mezzi aerei, creando situazioni di pericolo concreto per l’uomo e l’ambiente.

Ferrero ha risposto che dal 2016 è operativo un unico eliconsorzio che investe una superficie di 159 ettari. La richiesta della Regione, in via del tutto eccezionale, rivolta al Ministero della Salute, riguardante l’autorizzazione di prodotti fungicidi impiegabili con il mezzo aereo, è quella di favorire il mantenimento dell’attività vinicola in aree di particolare pregio produttivo. Trattasi di aziende agricole di piccole dimensioni e condotte da agricoltori anziani, in ambienti connotati dall’abbandono dell’agricoltura. In tali situazioni il ricorso al mezzo aereo per la protezione dei vigneti dalle malattie, quali la flavescenza dorata, è di vitale importanza. Le sostanze attive impiegate sono le stesse consentite nella protezione dei vigneti in agricoltura biologica. Il tutto nel pieno rispetto delle disposizioni operative obbligatorie consentendo di ridurre considerevolmente il problema della deriva delle miscele fungicide sui terreni ai bordi dei vigneti trattati.

 

Istituto Musicale Giorgio Balmas Città di Rivoli (To)

L’assessore alla Cultura Antonella Parigi ha risposto all’interrogazione n. 1170 presentata dal consigliere Alfredo Monaco (Scelta Civica) per sapere su cosa s’intenda porre in essere per mantenere l’elevato livello artistico e professionale offerto ai discenti ed al pubblico piemontese e su quali norme la Regione possa mettere in atto per garantire la professionalità dei docenti in strutture come quella rivolese e simili.

Parigi ha risposto che l’Istituto Musicale Giorgio Balmas Città di Rivoli ha la forma giuridica dell’Istituzione comunale, di fatto parte dell’amministrazione comunale di Rivoli. In materia di corsi è vigente la l.r. n. 49/91 e s.m.i. ove non viene dettata alcuna disposizione circa le modalità di reclutamento, i titoli di studio e i requisiti di esperienza richiesti agli insegnanti di tali scuole. Il rapporto di impiego alle dipendenze degli Enti locali e delle Regioni, essendo stato privatizzato è retto dalla disciplina generale dei rapporti di lavoro, che attiene alla competenza esclusiva dello Stato. La competenza legislativa regionale è residuale ed esercitabile nei limiti della legge statale.

 

Castello di Casotto (Cn)

L’assessore al Turismo Antonella Parigi ha risposto all’interrogazione n. 1173 presentata dal consigliere Francesco Graglia (FI) per sapere come s’intenda garantire che le importanti risorse finanziarie impiegate nell’attività di restauro, stanziate dalla Regione, costituiscano un reale investimento che si traduca nello sviluppo concreto delle potenzialità del complesso, procurando ricadute positive sul sistema turistico e occupazionale del territorio.

Parigi ha risposto che la Regione, nell’ottobre del 2015, ha provveduto alla ripresa in consegna del Castello di Casotto da parte del curatore fallimentare. Non è ancora avvenuta la riconsegna della Correria e delle sue pertinenze esterne. Al fine di consentire la fruizione e l’accesso, anche parziali, del Castello la Regione ha dato l’avvio ad alcuni interventi relativi alla messa in sicurezza, all’accessibilità e alla pulizia dei locali. I tempi di ultimazione degli interventi non erano compatibili con la riapertura parziale del Castello nella stagione estiva appena trascorsa. In ogni caso sussistono le condizioni per inserire il plesso culturale all’interno della lista riguardante i poli culturali presso i quali attivare la selezione di progetti di valorizzazione finanziabili con fondi europei.

 

Scadenza gara per i servizi di reception, sorveglianza, pulizia, manutenzioni e (multiservizi) nelle residenze universitarie e nelle sale studio dell’Edisu Piemonte

L’assessore al Diritto allo studio universitario Monica Cerutti ha risposto all’interrogazione n. 1171 presentata dai consiglieri Francesca Frediani, Giorgio Bertola, Davide Bono e Federico Valetti (M5S) per sapere: quale sia la situazione debitoria di Residence Luciani con i fornitori; per quale ragione tale azienda non è in grado di provvedere all’erogazione del Tfr e al versamento dei contributi a fine appalto; quali provvedimenti intenda prendere la Regione e l’Edisu Piemonte al riguardo a tutela dei lavoratori e dei creditori; quali siano le modalità con cui verranno affidati i servizi nelle residenze universitarie e nelle sale studio dell’Edisu Piemonte alla scadenza prevista e se si ritenga che sia agevolmente consultabile sul sito dell’Edisu Piemonte la sezione relativa all’Amministrazione trasparente secondo normativa.

Cerutti ha risposto che prima dell’aggiudicazione dell’appalto, Edisu Piemonte ha effettuato tutte le verifiche in merito al possesso dei requisiti di ordine generale e specifici. Precedentemente si è verificata l’esclusione circa la possibilità di liquidazione delle fatture della Società Residence Luciani. Inoltre, si è provveduto alla richiesta del DURC in corso di validità, presso gli istituti Inps, Inail e le Casse Edili. Allo stato attuale Edisu Piemonte ha provveduto al pagamento delle cartelle esattoriali di Equitalia (congelando la liquidazione delle fatture verso la società Luciani) e avviando la procedura per il pagamento dei contributi Inps. Edisu Piemonte ha pubblicato il nuovo bando di gara per l’appalto multi servizi suddividendolo in quattro lotti e inserendo sia le garanzie contrattuali che la clausola sociale al fine di perseguire la continuità occupazionale dei lavoratori attualmente presenti sui lotti dell’appalto in corso.

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Interrogazioni a risposta immediata

Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è aggiunta la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.

 

Erogazione pagamenti Finpiemonte

L’assessora al Turismo Antonella Parigi ha risposto all’interrogazione n. 1206, presentata dal consigliere Francesco Graglia (Forza Italia), sui pagamenti relativi al bando Finpiemonte a favore dei territori turistici.

L’assessora ha risposto che la ragioneria centrale sta provvedendo al pagamento di un’ulteriore quota dell’atto di liquidazione a copertura degli interventi rendicontati. Parigi ha poi precisato che il dilazionamento dei pagamenti è dovuto alla nota, scarsa disponibilità di cassa e alla necessità di ottemperare al decreto 118.

 

Bando per i progetti a favore delle vittime di tratta

L’assessora alle Pari Opportunità Monica Cerutti ha risposto all’interrogazione n.1200, presentata dal consigliere Domenico Rossi (Pd), sul bando per i progetti a favore delle vittime di tratta.

Cerutti ha risposto che, preso atto dell’esclusione dal finanziamento statale del progetto “Piemonte in rete contro la tratta 2016”, la Regione si è da subito impegnata a garantire la continuità del lavoro delle associazioni che da anni lavorano sul campo, con la priorità di far sì che le donne seguite possano continuare il loro percorso. L’assessora ha aggiunto che, in sede di assestamento di bilancio, la Giunta regionale si è impegnata a destinare 330 mila euro per finanziare le attività di strada e il lavoro di emersione fino al 31 dicembre e che sta predisponendo un atto di indirizzo per accedere ai finanziamenti per 1 milione di euro sul Por 2014-2020. Infine Cerutti ha sottolineato che la scorsa settimana, durante un incontro con il Ministero dell’Interno, la Regione ha proposto di avviare un progetto sperimentale che miri a individuare tempestivamente le potenziali vittime di tratta tra chi richiede la protezione internazionale e che si spera di riprendere una progettualità comune con il dipartimento delle Pari opportunità.

 

Alluvione a Cassine (Al)

L’assessore alle Opere Pubbliche Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 1207, presentata dal consigliere Massimo Berutti (Forza Italia), sulla violenta alluvione che ha colpito il  Comune di Cassine (Al).

L’assessore ha risposto che la Direzione Opere pubbliche della Regione, interpellata dai sindaci di Cassine e Ricaldano, ha già effettuato un sopralluogo, individuando alcuni interventi, tra cui la sistemazione dei rii Bicogno, Valdanzano e Bonvicino, la ricostruzione di un ponticello e il ripristino della viabilità interna al cimitero, e che si chiederà al governo di poter attingere al fondo di 400 milioni di euro stanziati con delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso luglio. 

 

Pontili di Verbania

L’assessore alle Opere Pubbliche Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n.1208, presentata dalla consigliera Gianna Gancia (Lega Nord), sui pontili di Verbania.

L’assessore ha precisato che i pontili non sono stati realizzati dalla Regione ma dal Comune di Verbania, con cofinanziamento regionale, e che il Comune ha appaltato i lavori a un’impresa privata. Balocco si è comunque impegnato a interessarsi della vicenda segnalata dalla consigliera.

 

Abbonamenti pendolari della Torino-Milano

L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione n. 1204, presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel), sulla situazione relativa agli abbonamenti pendolari sulla tratta ferroviaria Torino-Milano.

L’assessore ha risposto che la Regione si è immediatamente attivata scrivendo al Ministero dei Trasporti e che nei prossimi giorni ci sarà un incontro, già programmato, con l’amministratore delegato di Trenitalia, durante il quale verrà affrontata anche questa problematica. Balocco ha poi annunciato che si stanno studiando soluzioni alternative attraverso treni regionali, che però non avrebbero le stesse caratteristiche dell’Alta Velocità. 

 

Crisi della PMT di Pinerolo

L’assessora al Lavoro Gianna Pentenero ha risposto all’interrogazione n.1199, presentata dal consigliere Elvio Rostagno (Pd), sulla crisi della PMT di Pinerolo.

L’assessore ha risposto che la Regione Piemonte segue con particolare attenzione l’evolversi della vicenda relativa alla storica realtà industriale del pinerolese, che nello scorso agosto ha depositato presso il Tribunale di Torino domanda di concordato preventivo e sottoscritto con le organizzazioni sindacali un contratto di solidarietà per un numero massimo di 158 lavoratori, di cui 90 in esubero, al fine di fronteggiare l’eccedenza di personale. “Metteremo in campo – ha concluso Pentenero – ogni utile strumento per gestire la situazione, mantenere un’importante realtà produttiva sul territorio e salvaguardare l’occupazione”.

 

Esecuzione lavori nel Palazzo unico della Regione

L’assessora al Lavoro Gianna Pentenero, in sostituzione del vicepresidente della Giunta regionale Aldo Reschigna, ha risposto all’interrogazione n.1202, presentata dal consigliere Giorgio Bertola (M5S), sull’esecuzione dei lavori nel Palazzo unico della Regione.

L’assessore ha risposto che, nonostante tutti i tentativi  messi in campo dalla stazione appaltante e dal direttore dei lavori per il coinvolgimento della società che ha causato i vizi relativi ai vetri del Palazzo, nessun elemento utile è stato offerto da Coopsette o dal fornitore, e che quindi si è reso indispensabile interpellare un soggetto esterno neutrale per definire sia l’aspetto tecnico che giuridico del contenzioso che si instaurerà.

 

Bonus bebè

L’assessore alle Politiche Sociali Augusto Ferrari ha risposto all’interrogazione n. 1203, presentata dalla consigliera Maria Carla Chiapello (Moderati), sull’erogazione del bonus bebè relativo all’anno 2013.

L’assessore ha risposto che le risorse impegnate, per competenza, coprono le richieste fino a tutto il 2014 e che i fondi saranno erogati secondo le disponibilità di cassa. Ferrari ha comunque ribadito che l’impegno della Regione viene mantenuto.

 

Amianto nella sede della Città della Salute di via Cherasco a Torino

L’assessore alle Politiche Sociali Augusto Ferrari, in sostituzione dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta, ha risposto all’interrogazione n. 1205, presentata dal consigliere Gianluca Vignale (Forza Italia), sulla presenza di amianto nella sede della Città della Salute di via Cherasco a Torino.

L’assessore ha risposto che gli edifici che compongono l'Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute risalgono agli anni '30, e all'atto della loro costruzione ebbero un importante impiego di manufatti contenenti amianto, ma che nel corso degli ultimi 20 anni e soprattutto nell'ultimo triennio l'azienda ha svolto un aggiornamento del censimento dei manufatti contenenti amianto e ha avviato cantieri per la bonifica delle zone maggiormente a rischio, mentre i rimanenti edifici sono monitorati costantemente dal Politecnico di Torino. Ferrari ha poi precisato che nei locali di via Cherasco non c'è presenza di fibre di amianto respirabili libere e, dunque, non sussistono rischi per la situazione e che la situazione è costantemente monitorata. 

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