Consiglio Regionale del Piemonte

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Tunnel di corso Grosseto a Torino

Nella seduta del 13 settembre, su richiesta del gruppo Pd, l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, ha svolto una comunicazione in merito alla realizzazione del tunnel di corso Grosseto a Torino.

La comunicazione è stata chiesta in relazione all’incontro della scorsa settimana tra Città di Torino, Regione Piemonte e Scr Piemonte Spa con i progettisti e all’incontro programmato oggi a Roma del sindaco e dell’assessore ai Trasporti della Città di Torino con il ministro Graziano Del Rio. Quest’ultimo appuntamento è stato programmato per consentire la valutazione del progetto e di eventuali soluzioni diverse per il collegamento tra passante ferroviario, aeroporto di Caselle e Valli di Lanzo. Il tutto evitando di perdere i 175milioni di euro di fondi statali, al momento destinati alla realizzazione dell’attuale progetto di tunnel.

L’assessore Balocco ha difeso la bontà del progetto, notevolmente migliorato rispetto all’originale, tenendo conto delle osservazioni provenienti dal territorio ed ha precisato che, “I vertici cittadini hanno affermato di non voler in alcun modo mettere a rischio i finanziamenti dei fondi Fsc 2007-2013 e di non voler dar luogo ad indennizzi e penali. La rendicontazione dell’opera è prevista per il 2018. Sicuramente oggi il ministro Del Rio escluderà del tutto la possibilità di proroghe che causerebbero anche il rischio di pagamento penali alle aziende. Il progetto esecutivo è già completato all’80% e dovrà essere concluso entro novembre”.

Per il gruppo M5S sono intervenuti Davide Bono, Federico Valetti e Giorgio Bertola che hanno ribadito anche in questa sede la loro contrarietà all’opera, rilevando come “la comunicazione dell’assessore Balocco e la conseguente discussione avrebbero dovuto essere programmate successivamente all’incontro odierno a Roma”. Secondo gli esponenti del gruppo M5S basterebbe realizzare dei semplici collegamente tra le stazioni limitrofe di Gtt e Rfi a Dora e poche altre opere di supporto per ottenere con molta minore spesa, minore durata dei lavori e inferiore impatto sul territorio dei cantieri, il medesimo risultato che si vuole raggiungere con il tunnel progettato di corso Grosseto. Un progetto “basato su rilevazioni del traffico inadeguate come dimostrato recentemente dai dati prodotti dalla Città di Torino, che causerà non miglioramenti ma intasamenti del traffico”. Infine è stato anche rilevato che anche con questo progetto di tunnel sarà necessario chiedere una proroga visto che “ci vorranno almeno sei anni per completare l’opera”.

Dai banchi del gruppo Pd hanno preso la parola Davide Gariglio, Raffaele Gallo e Nadia Conticelli per appoggiare la posizione dell’Esecutivo. “Stiamo parlando di 175milioni di euro stanziati dallo Stato per un’opera fondamentale che collegherà l’aeroporto internazionale di Caselle con la rete ferroviaria. Un’opera decisa da due istituzioni, Regione e Comune, e finanziata dal Governo. Un progetto che migliorerà la vita dei pendolari e di tutti i cittadini, un modo di fare quella politica alla quale ci chiama la nostra elezione. Il nuovo sindaco non è d’accordo e risolverebbe tutto con due scale mobili. Una perdita e uno spreco di risorse sarebbe abbandonare il progetto, una vera follia”. Gli esponenti di maggioranza hanno pure rilevato l’atteggiamento coraggioso delle amministrazioni che hanno deciso l’opera sottolineando che “se avessimo avuto paura dei cantieri non sarebbe stato possibile il rilancio e la riconversione, dopo la deindustrializzazione, della Città di Torino”.

Gilberto Pichetto ha fatto sentire la voce dell’opposizione di centrodestra definendo “surreale un dibattito sul merito dopo 15 anni dalla partenza dell’opera. Le istituzioni devono decidere e garantire la certezza del diritto. A Torino è cambiata l’amministrazione con un nuovo programma politico ed è giusto che prenda una decisione tenendo conto però che il sindaco rappresenta tutti i cittadini, che sono già state spese delle risorse non indifferenti, che vi è un rischio penali e un rischio immagine”.

Balocco, in chiusura di dibattito ha precisato che i flussi di traffico utilizzati per i calcoli di progetto risultano adeguati e che chiedere eventuali proroghe ad uno stadio avanzato di realizzazione e cosa ben diversa che con un progetto da iniziare”.

I fatti in breve

  • Su richiesta del gruppo Pd l'assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco, ha svolto una comunicazione sul tunnel di corso Grosseto.
  • Il successivo dibattito ha visto la posizione favorevole della maggioranza alla relazione dell'Esecutivo, la forte contrarietà del gruppo M5S, similmente alle dichiarazioni della nuova amministrazione comunale torinese, e il richiamo ad un atteggiamento responsabile da parte dell'opposizione di centrodestra.