Consiglio Regionale del Piemonte

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Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni e interpellanze

 

Vendita ex ospedale di Biella

L’assessore all’Edilizia sanitaria Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 769 presentata dai consiglieri Davide Bono, Stefania Batzella, Giorgio Bertola e Federico Valetti (M5S) per sapere quali motivazioni abbiano portato a una svalutazione così grossa dell’immobile considerato che la prima valutazione è risultata errata; quanto si pensi di realizzare a seguito dell’asta per la vendita degli altri edifici e se si è a conoscenza di modifiche di destinazione d’uso da parte del Comune di Biella degli immobili interessati.

Saitta ha risposto che si è provveduto, in previsione dell’alienazione del complesso immobiliare, alla revisione dell’importo della perizia redatta nel mese di marzo 2000 per adeguarlo agli attuali valori di mercato. Con perizia asseverata dal tribunale di Biella, il valore dell’immobile è stato quantificato in 12 milioni di euro, tenendo conto delle demolizioni previste e rese obbligatorie dal PRGC vigente. Per quanto riguarda gli altri due immobili sono state tempestivamente avviate le procedure per la loro alienazione. L’asta che è stata fatta è andata deserta, nonostante la stima immobiliare fosse bassa. Sarà compito del direttore valutare attentamente se continuare la procedura di alienazione o se attendere momenti migliori del mercato. La Regione seguirà con la dovuta attenzione l’intero percorso.

 

Salvaguardia della sicurezza nell’emergenza nei presidi di pronto soccorso del Vco

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 987 presentata dai consiglieri Gianpaolo Andrissi e Stefania Batzella (M5S) per sapere quanti siano gli accessi di pronto soccorso diurni e notturni nelle sedi di Verbania, Domodossola e Omegna specificandone il codice di triage riferiti all’ultimo anno disponibile; quanti siano stati i ricoveri a seguito degli accessi presso il pronto soccorso di Omegna; quale sia il personale medico e del comparto sanitario operante nelle tre sedi di pronto soccorso e Dea del Vco; se sia rispettato il rapporto ottimale dei medici di continuità assistenziale nel Vco; quale sia la media delle chiamate notturne di continuità assistenziale suddivisa per i distretti del Vco; come si intenda garantire un servizio di emergenza notturno ad Omegna; se non si ritenga opportuno implementare la continuità assistenziale o inserire un’ambulanza contemporaneamente alla chiusura notturna del pronto soccorso di Omegna.

Saitta ha risposto che nel 2015 gli accessi al Dea di Domodossola sono stati il 38,2% degli accessi complessivi nel Vco, a Verbania il 47,8% e a Omegna il 16%. I ricoveri sono stati per la quasi totalità a seguito di invio del medico curante mentre il numero dei ricoverati direttamente è stato dell’1,2%. Per quanto attiene il personale medico nel comparto dei Dea e nel Punto di primo intervento le oscillazioni sono state minimali con 26 medici che operano a rotazione nelle tre sedi. Per quanto riguarda il rapporto ottimale dei medici di continuità assistenziale, segnalo che il personale medico è costituito da medici titolari e con contratto a tempo determinato per un totale di 43 unità, con un rapporto pari a un medico per 3.969 dipendenti rispettando così ampiamente i parametri stabiliti. Le chiamate notturne, tra gennaio/agosto, sono state 4.287, quasi 18 chiamate per turno di 12 ore, per le nove sedi distribuite sul territorio. Il carico di lavoro si differenzia nelle diverse sedi come le percentuali delle diverse tipologie di risposte evidenziando modalità operative disomogenee. Sul servizio di emergenza notturna ad Omegna è prevista la presenza, in via sperimentale, di un medico dalle ore 18 alle ore 24, dal lunedì al venerdì. Infine, l’ambulanza medicalizzata staziona nella sede dell’Ospedale Madonna del Popolo per le intere 24 ore, fin dallo scorso 12 giugno.

 

Cannabis terapeutica: copertura costi da parte del Ssr

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1032 presentata dal consigliere Massimo Berutti (FI) per sapere se risulti vi siano casi in cui il riconoscimento della spesa per l’acquisto dei medicinali cannabinoidi a carico del Ssr risulti problematico e quali siano, eventualmente, le motivazioni e come si ritenga intervenire affinchè, in presenza dei presupposti di legge, sia garantita la copertura per l’acquisto di tali medicinali a carico del Ssr.

Saitta ha risposto che il Ministero della Salute ha riconosciuto valido l’utilizzo della cannabis ad uso medico per alcune patologie rientranti nei Dea trattate con farmaci autorizzati dall’Aifa, l’ente regolatore. Il suo utilizzo è da considerarsi un trattamento sostitutivo e un’alternativa terapeutica ai trattamenti già in essere. Le spese per la cannabis non vanno a sommarsi totalmente agli attuali costi della terapia e rientrano nella spesa farmaceutica territoriale con copertura finanziaria.

 

Riequilibrio della ripartizione della quota pro capite del fondo sanitario assegnata all’Asl di Novara

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1219 presentata dal consigliere Domenico Rossi (Pd) per sapere quali criteri correttivi la Regione intenda adottare per ottenere, nell’arco di alcuni anni, un migliore equilibrio nell’assegnazione delle quote pro capite del fondo sanitario in relazione alle esigenze di singoli territori.

Saitta ha risposto che il tema posto lo si sta affrontando a livello nazionale per quanto riguarda il riparto del fondo sanitario nazionale seguendo i criteri che vengono utilizzati in altre nazioni dove esistono sistemi sanitari articolati che permettono di comprendere come si compone la spesa sanitaria. Altro problema importante, il riequilibrio delle risorse per far fronte a tale operazione. Molte aziende sanitarie hanno espresso preoccupazione sulla ripartizione del fondo sanitario che richiede la necessità di liberare dei fondi. Per quanto riguarda i bilanci alcune aziende sono in equilibrio altre no. Quest’ultime ricevono dalla Regione le risorse necessarie per tornare in equilibrio. A partire dal 2014 l’amministrazione ha provveduto a superare l’assegnazione alle aziende sanitarie regionali sulla spesa storica introducendo precisi criteri di pesatura della popolazione piemontese. Il fondo di riequilibrio prevede una progressiva riduzione del 10% annuo con il risultato di vedere il proprio bilancio decurtato o meno della stessa percentuale a seconda del suo utilizzo. Nel caso specifico l’azienda sanitaria di Novara ha recuperato il 10% in più nel biennio 2015/16. Per quest’anno è stata avviata l’operazione di riequilibrio anche per la Città della Salute. Nel 2017 si provvederà a focalizzare la sua contabilità, operazione semplice, trattandosi di un’azienda composta da soli ospedali. La legge di stabilità prevede, nello stesso anno, un’operazione simile per tutte le strutture ospedaliere ottenendo un quadro più preciso per poter tentare di compiere un’operazione di riequilibrio basato su situazioni che verranno amministrate, dal punto di vista contabile, in ogni ospedale. Le aziende più virtuose non possono contribuire a quelle che hanno seri problemi dovuti ad errori commessi in passato.

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Interrogazioni a risposta immediata

Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è aggiunta la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.

Centro Parkinson regionale

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n.1223, presentata dalla consigliera Daniela Ruffino (Forza Italia), sulla realizzazione di un centro Parkinson regionale.

L’assessore ha risposto che la programmazione dell’organizzazione del Centro con la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza e la verifica dei requisiti potranno avvenire entro la fine del 2016 e che l’attivazione del Centro Parkinson regionale potrà avvenire a partire da gennaio 2017, nel rispetto della programmazione regionale. L’assessore ha poi aggiunto che il Centro dovrebbe essere costituito da spazi ambulatoriali dedicati, letti di degenza dedicati per la selezione ed il follow-up di pazienti sottoposti a terapie interventistiche. Prevista anche l’attivazione di percorsi diagnostici-terapeutici-riabilitativi per la diagnosi e la terapia della malattia di Parkinson ed altri disturbi del movimento e l’attivazione della rete regionale, secondo il modello hub and spoke.

 

Futuro di Italiaonline, ex Seat Pagine Gialle

L’assessora al Lavoro Gianna Pentenero ha risposto all’interrogazione n. 1225, presentata dal consigliere Raffaele Gallo Pd) sul futuro di Italiaonline, ex Seat Pagine Gialle.

L’assessora ha ricordato che il 30 agosto scorso, presso il Ministero del Lavoro, è stato sottoscritto il verbale per la cassa integrazione straordinaria richiesta da Italiaonline per riorganizzazione aziendale, che prevede il subentro di Italiaonline nella cassa già in corso con Seat Pagine Gialle per un periodo di 24 mesi a decorrere dal giugno 2016 per un numero massimo di 700 lavoratori a livello nazionale, e che al momento non è disponibile un documento con elementi di dettaglio che consentano di capire cosa l’azienda abbia intenzione di realizzare per il futuro. Pentenero ha comunuque garantito che la Regione Piemonte continuerà a seguire con particolare attenzione l’evolversi della situazione, mettendo in campo ogni strumento che possa essere di supporto.

 

Assegnazione cattedre

L’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero ha risposto all’interrogazione n.1221, presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel), sull’assegnazione delle cattedre ai vincitori di concorso.

L’assessora ha premesso che quest’anno il procedimento è stato complicato dall’immissione in ruolo di molti docenti e dalla necessità di immettere in ruolo per la prima volta per ambiti territoriali e non più per graduatorie provinciali. Pentenero ha poi garantito che l’Ufficio scolastico regionale ha adottato tutte le misure necessarie per regolarizzare le procedure della chiamata per competenze dei dirigenti scolastici che non si sono potute perfezionare entro il 13 settembre e che entro la prossima settimana saranno assegnate le sedi definitive di servizio a tutto il personale docente che non ha potuto indicare la sede di competenza.

 

Contributi regionali alle società di Mutuo Soccorso

L’assessora al Lavoro Gianna Pentenero ha risposto, in sostituzione dell’assessora alla Cultura Antonella Parigi, all’interrogazione n. 1226, presentata dal consigliere Andrea Appiano (Pd) sulla revisione e rendicontazione dei contributi regionali alle società di Mutuo Soccorso.

L’assessora ha ribadito la volontà della Giunta di riconoscere e promuovere i valori storici, sociali e culturali delle società di Mutuo Soccorso e si è impegnata, non appena si verificheranno le condizioni per utilizzare l’intera somma assegnata, a presentare una delibera che riproponga le modalità di ammissione e rendicontazione previste per il 2015.

 

Funivia Stresa Mottarone

L’assessora al Lavoro Gianna Pentenero ha risposto, in sostituzione dell’assessora alla Turismo Antonella Parigi, all’interrogazione n. 1228, presentata dal consigliere Gianpaolo Andrissi (M5S) sulle mancate clausole di salvaguardia occupazionale sull’accordo di programma per la funivia Stresa Mottarone.

L’assessore ha risposto che eventuali clausole compatibili con la normativa in vigore, quantificate a livello economico e contenute nei documenti di gara, restano di esclusiva competenza del soggetto concedente, autore del bando di gara e profondo conoscitore delle realtà locali e delle eventuali tutele da attivare.

 

Gara per la vigilanza presso l’Aso di Cuneo

Gli assessori al Lavoro Gianna Pentenero e alla Sanità Antonio Saitta hanno risposto all’interrogazione n. 1227, presentata dal consigliere Mauro Campo (M5S) sulla gara per il servizio di vigilanza armata e la sicurezza interna presso le sedi dell’Aso di Cuneo.

L'assessora Pentenero ha annunciato che il 22 settembre ci sarà un inconto presso l'assessorato al Lavoro nel quale la Regione inviterà la Rear, qualora non avesse ancora provveduto, a trasmettere i nominativi dei lavoratori alla nuova società affidataria dei lavori e metterà in campo ogni iniziativa che possa essere di supporto.

Saitta ha invece precisato che il servizio di vigilanza armata e sicurezza interna non coincidono esattamente con l'oggetto dell'appalto in via di dismissione, già gestito pro-quota da una società di servizi di accoglienza e portierato, mentre la società aggiudicataria del nuovo servizio si è impegnata, seppur informalmente, a subentrare nei contratti individuali dei dipendenti aventi le qualifiche e professionalità compatibili e indispensabili all'esecuzione del contratto. In relazione alle "Linee guida in materia di appalti pubblici e concessioni di lavori, forniture e servizi" contenute nel Protocollo di intesa tra la Regione Piemonte e le parti sociali, Saitta ha precisato che il documento risulta pervenuto in azienda il 23 giugno 2016, così da non consentire un intervento modificativo della procedura di gara, ormai giunta alla fase dell'affidamento.

 

Micronido dell’ospedale di Mondovì

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n.1220, presentata dalla consigliera Maria Carla Chiapello (Moderati), sull’apertura del micronido dell’ospedale di Mondovì.

L’assessore ha annunciato che i locali inutilizzati saranno destinati alla neuropsichiatria infantile, in accordo con l’assessorato alle Politiche Sociali, e che sono in corso le pratiche per autorizzare l’Asl, che nel frattempo ha risolto il contratto per la gestione del micronido, al cambio di destinazione.

 

Nuovo reparto di fisiatria a Tortona

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1224, presentata dal consigliere Domenico Ravetti (Pd) sulla realizzazione di un nuovo reparto di fisiatria a Tortona.

L’assessore ha confermato l’impegno della Regione Piemonte a realizzare il reparto di fisiatria a Tortona e ha annunciato che la gara partirà entro l’anno. Saitta si è anche impegnato a ridurre le tempistiche del programma di assunzione del personale, previsto su base triennale.

 

Inamovibilità del personale infermieristico in pausa pranzo

L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 1229, presentata dal consigliere Davide Bono (M5S) sulla inamovibilità del personale infermieristico in pausa pranzo.

L’assessore ha riferito che l’Asl To2 ha confermato di porre da sempre la massima attenzione ai diritti dei lavoratori e che, per coniugare le esigenze del personale con quelle dei pazienti, ha ristrutturato una sala relax per gli operatori, già utilizzabile dal 1° settembre, dotata di ogni confort. Saitta ha concluso che il direttore generale si impegna a verificare quanto segnalato dall’interrogante e, se necessario, a richiamare il responsabile.

 

Invio migranti a Morbello (Al)

L’assessora all’Immigrazione Monica Cerutti ha risposto all’interrogazione n.1222, presentata dal consigliere Massimo Berutti (Forza Italia), sull’invio di migranti a Morbello, in provincia di Alessandria.

L’assessora ha risposto che le verifiche effettuate con la Prefettura di Alessandria indicano un numero di circa 20 persone, ospitate in una struttura in una frazione del paese. Cerutti ha poi ricordato che l’obiettivo della Regione è accompagnare Prefetture e Comuni a realizzare sul nostro territorio un’accoglienza diffusa, che sia di piccoli nuclei e vada a interessare progressivamente anche le amministrazioni non coinvolte nell’accoglienza. In provincia di Alessandria, ha concluso, solo 36 Comuni su 190 accolgono.

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