Consiglio Regionale del Piemonte

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Alla scoperta dei comuni del Piemonte n.33 del 2016

Casalnoceto (Al)

Il piccolo comune di Casalnoceto è oggi situato nella provincia di Alessandria, al confine con quella di Pavia, non lontano da Tortona. Se le origini di questa località risalgono con ogni probabilità all’epoca romana, nei primi secoli del medioevo si fa riferimento a due distinti centri, e cioè Noceto e Casale. In questi due insediamenti, grazie alle donazioni effettuate dagli imperatori ottoniani avevano importanti beni fondiari due grandi abbazie, quella di S. Colombano di Bobbio e quella di S. Pietro in Ciel d’oro di Pavia. Nel tardo medioevo l’espansione politica del ducato di Milano, sotto la guida dei Visconti, fu decisiva per le vicende di questa zona. Nel 1373 le truppe del famoso capitano di ventura inglese John Hawkwood (noto anche con il nome italianizzato di Giovanni Acuto), allora al servizio di Milano, rasero completamente al suolo Noceto, che allora si trovava in un sito d’altura, differente da quello che occupa attualmente. Casalnoceto, nel luogo dove si trova attualmente, venne edificata subito dopo per ordine di Galeazzo Visconti duca di Milano e perciò le sue strutture edilizie e politiche sono frutto del diretto intervento dei Visconti. Il duca Gian Galeazzo, succeduto a Galeazzo, curò personalmente la struttura dell’abitato e delle fortificazioni, importanti perché Casalnoceto era situata in un’area periferica del ducato ed era quindi minacciata militarmente dai suoi avversari. Il sito scelto per il nuovo insediamento, in cui fu concentrata la popolazione della zona, precedentemente più dispersa fu la zona pianeggiante tra il corso inferiore del torrente Curone e le colline che separano la Valle Staffora da quella del Curone. Casalnoceto divenne così, nelle parole di un cronista del Cinquecento un «luogo murato et asai insigne quantunque picciolo». Casalnoceto fu infine concessa in feudo alla potente famiglia degli Spinola che erano signori anche della vicina Rosano, che progressivamente iniziò a gravitare sempre di più sulla più popolosa Casalnoceto, fino a venirne assorbita, dando così vita al territorio comunale quale ancora oggi si presenta.

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