Lavori in Commissione, 23 febbraio

Legge sulle Ipab e bilancio di previsione in IV Commissione
La IV Commissione (Sanità e assistenza) presieduta dal consigliere Domenico Ravetti, ha proseguito - alla presenza dell’assessore regionale all’Assistenza Augusto Ferrari - l’esame del disegno di legge n. 193, “Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (Ipab)”.
Sono stati esaminati alcuni subementamenti all'articolo 4 del provvedimento, proposti per il M5S dal consigliere Davide Bono, che mirano a individuare per le Ipab criteri più oggettivi del semplice calcolo del valore medio di produzione negli ultimi tre anni per stabilire se rimanere soggetti pubblici o trasformarsi in soggetti di diritto privato.
Anche perché - è stato sottolineato a più riprese dai consiglieri del Movimento Stefania Batzella, Mauro Campo, Gian Paolo Andrissi, Paolo Mighetti e Giorgio Bertola - lo spirito del decreto legislativo n. 207/2001 in materia intende mantenere e salvaguardare il più possibile le caratteristiche delle Ipab come ente pubblico.
L'assessore Ferrari ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere parte delle istanze, la cui discussione riprenderà nelle prossime sedute.
La Commissione ha poi affrontato l’esame del bilancio regionale di previsione per il 2017-2019, finalizzato all’espressione di un parere consultivo per le materie di competenza.
Per quanto riguarda le Politiche sociali legate alla Sanità l'assessore Ferrari ha espresso la volontà della Giunta di garantire in ogni modo la stabilità dei fondi soprattutto per quanto riguarda le cure domiciliari per non autosufficineti e le fragilità sociali, inclusi i malati psichici. Tra le attività più rilevanti che verranno sostenute: l'Agenzia regionale per le adozioni internazionali, la promozione di progetti territoriali per la vita comunitaria di soggetti disabili e per gli anziani non autosufficienti sia a domicilio sia nelle Rsa.
Per quanto riguarda le Politiche sociali legate all'Assistenza l'assessora Monica Cerutti ha spiegato che verrà fatto un grande sforzo per centri antiviolenza e case protette, per l'inserimento lavorativo di persone appartenenti alle fasce protette, per il patrocinio gratuito per le donne che denunciano i propri sfruttatori e per il contrasto alla tratta.
ctagliani
Informativa e bilancio di previsione in VI Commissione
Durante la seduta della VI Commissione (Cultura), presieduta dal consigliere Daniele Valle, l’assessora alla Cultura Antonella Parigi ha svolto un’informativa relativa alla gestione dei servizi del Consorzio La Venaria Reale. L’assessora ha spiegato che per la parte affidata tramite appalto sono stati assunti tutti i lavoratori che erano già in servizio in precedenza, pur riducendo il numero di ore. L’inserimento fra i criteri di selezione nel bando di una premialità relativa alla retribuzione oraria dei lavoratori ha prodotto un risultato positivo, in quanto la retribuzione oraria attuale oscilla fra 7,90 e 8,20 euro, superiore a quella di numerosi musei torinesi.
La consigliera Francesca Frediani (M5S) e il consigliere Andrea Appiano (Pd) hanno tuttavia chiesto precisazioni in merito al numero complessivo di ore previste per i lavoratori, in quanto molte delle preoccupazioni espresse dai lavoratori dipendevano dalla decurtazione di esse.
Parigi ha aggiunto che, anche per ovviare a questo problema, si sta valutando la possibilità di aumentare i beni in gestione dati al consorzio de La Venaria, forse già annunciabili il mese prossimo.
La Commissione ha poi affrontato l’esame del bilancio regionale di previsione per il 2017-2019, finalizzato all’espressione di un parere consultivo per le materie di competenza.
Per quanto riguarda la cultura le risorse disponibili ammontano per il 2017 a 44,47 milioni di euro circa. Fra le voci più significative si citano i contributi a enti e associazioni per l’avvio e la realizzazione dei sistemi bibliotecari e del sistema bibliografico regionale, i contributi a istituzioni e associazioni culturali del Piemonte per la realizzazione di iniziative culturali di rilievo regionale e per l’attività ordinaria, i finanziamenti a enti e associazioni con cui vigono apposite convenzioni, i contributi a enti e associazioni in campo teatrale. L’assessora Parigi ha inoltre precisato che si stanno avviando i lavori per dare vita a fondazioni per la cultura sul territorio in particolar modo ad Alessandria, Vercelli e Biella.
Per quanto riguarda la cooperazione internazionale l’assessora Monica Cerutti ha spiegato che sono state ripristinate alcune risorse azzerate nella precedente legislatura ed è proseguito l’impegno per attivare anche risorse statali ed europee. Fra gli interventi più significativi sono stati previsti 140mila euro per proseguire i progetti in Senegal e Burkina Faso, attivati con fondazioni bancarie, mentre altri 100 mila euro finanziano contributi per interventi regionali in materia di pace nel Sahel.
Nell’ambito delle politiche per il diritto allo studio, che per il 2017 prevedono quasi 32milioni di spesa corrente, fra risorse statali e regionali, e 3 milioni in conto capitale, sono stati riconfermati gli obiettivi in termini di richieste di borse di studio. Si stanno poi valutando con l’Edisu possibili economie che dovranno essere indirizzate al finanziamento del welfare studentesco (mense, residenze, sale studio).
Per le politiche giovanili l’assessorato intende sollecitare anche risorse europee per sopperire alla riduzione di quelle statali. Fra le priorità ci sono il sostegno ai centri di aggregazione giovanile e il lavoro con le Province e la Città metropolitana per costruire una nuova legge in materia, allo scopo di aggiornare quella vigente, risalente al 1995.
L’assessore Giovanni Ferraris ha invece illustrato la previsione in materia di sport, sul cui bilancio triennale vigono alcuni impegni fissi precedentemente assunti e un precedente onere di oltre 8 milioni di euro per l’impiantistica sportiva che non era stato inserito a bilancio. Lo stanziamento previsto per il 2017 è di 5,86 milioni di euro circa. Le principali voci riguardano il fondo regionale per il potenziamento e la qualificazione degli impianti e delle attrezzature sportive, i contributi ad enti e società per la promozione e la diffusione dell’attività sportiva e le spese per la promozione di eventi turistico-sportivi di carattere internazionale.
ecorreggia
Protezione civile, ambiente e difesa del suolo
La V Commissione .- presieduta da Silvana Accossato - ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione finanziario 2017-2019 relativamente alle materie di competenza.
Per quanto riguarda la Protezione civile, l’assessore Alberto Valmaggia ha confermato l’organizzazione del sistema regionale (che include anche il Soccorso alpino e speleologico) con 56 stazioni e 1200 volontari altamente specializzati. Ci sono poi i Vigili del Fuoco volontari: un’altra realtà importante con 80 distaccamenti e 2000 operatori. Lo stesso sistema regionale coordina i volontari e le volontarie della Protezione civile, quelli degli Antincendi boschivi, dell’Associazione Carabinieri e dell’Associazione nazionale Alpini: gruppi che ricevono dall’Ente subalpino due milioni di euro per le loro attività quotidiane e intervengono nelle emergenze e nelle operazioni di prevenzione.
Nel settore dell’ambiente sono confermati i provvedimenti riguardanti l’acqua, l’aria, le bonifiche, le valutazioni ambientali, l’elettromagnetismo, la biodiversità, i rifiuti, il rischio industriale, il rischio nucleare, il rumore e la salvaguardia ambientale. Tra i più importanti, il Piano di gestione del fiume Po, quello per la riduzione dell’uso dei prodotti fitosanitari e il documento sui pozzi irrigui con l’obiettivo di evitare l’inquinamento della falda acquifera. Poi, dopo anni di attesa, il nuovo Piano dei rifiuti e quello relativo all’amianto.
Per quanto riguarda le bonifiche - ha ribadito Valmaggia - le attenzioni sono ancora rivolte ad insediamenti e aree che sono state fortemente compromesse, come l’Acna di Cengio (Sv), l’Ecolibarna di Serravalle Scrivia (Al), Basse di Stura a Torino, Balangero (To) e Casale Monferrato (Al).
In merito alla difesa del suolo - materia di competenza dell’assessore Francesco Balocco - si è cercato di dare risposte concrete alle richieste arrivate dai sindaci e dalle sindache. In particolare sono state previste le linee guida per le operazioni di manutenzione dei fiumi con l’asportazione della vegetazione negli alvei. Una pulizia resa possibile grazie a procedure autorizzative semplificate e all’esenzione dal pagamento dei canoni. Inoltre, si è continuato nella programmazione di esercitazioni sia con l’obiettivo di addestrare i volontari che per ridurre il rischio di esondazione dei corsi d’acqua.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri del M5S Giorgio Bertola, Federico Valetti e Gianpaolo Andrissi; Domenico Ottria (Pd); e Diego Sozzani (Fi).
In particolare, Bertola ha criticato la riduzione dei fondi per le bonifiche dall’amianto, mentre Sozzani ha evidenziato la mancanza di una strategia per quanto riguarda la prevenzione in materia di difesa del suolo.
mbocchio