Consiglio Regionale del Piemonte

Vai ai contenuti

Lo sport e la salute

Costruire un percorso condiviso con i giovani, tramite l’elaborazione di un vademecum di buone abitudini di vita (alimentare, psicologico, sportivo, preventivo) che possa diventare un riferimento anche per le scuole e le famiglie e che miri, a lungo termine, a creare consapevolezza di sè e del mondo circostante.

È quanto prevede il progetto di educazione allo sport denominato  “Sport e Salute - Cultura In Movimento”, presentato lunedì 3 aprile a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte. L’iniziativa della società Pallavolo Valli di Lanzo di Ciriè (To), è realizzata con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, della Città di Ciriè e dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte.

All’evento hanno partecipato il presidente del Consiglio regionale e degli Stati generali dello sport Mauro Laus, il direttore sportivo della Pallavolo Valli di Lanzo Piero Cena, il curatore Daniele Antonelli, e la psicologa Eliana Bruna. È intervenuta anche la consigliera Claudia Porchietto.

Il progetto vuole dimostrare il valore culturale e sociale dell’attività fisica svolta con continuità nell’ambito di gruppi organizzati, attività in grado di agevolare stili di vita sani e adeguate capacità di relazione interpersonali.

“Iniziative come questa permettono di far comprendere anche ai più piccoli l’importanza che lo sport può assumere nel percorso di crescita e nelle dinamiche psicologiche che lo accompagnano. È compito poi della politica dare risposte e creare le condizioni affinchè le numerose iniziative avviate nei territori grazie alla sensibilità delle associazioni e delle società sportive, possano essere messe in rete  e condivise. La contaminazione delle buone pratiche è un percorso lungo che va affrontato con la consapevolezza che si ha di sè e del proprio corpo. È un percorso che non può non coinvolgere le giovani generazioni, a cui spetta la responsabilità di costruire una comunità sana e genuina in grado di fare della prevenzione, attraverso l’attività fisica e la corretta alimentazione, il segreto per vivere meglio e in salute” ha affermato Laus.

Nel corso del tempo - ha spiegato Cena - si è osservato anche un progressivo incremento della sedentarietà ed una riduzione della pratica di attività fisica con preoccupante riduzione delle capacità motorie, fenomeni questi accompagnati in taluni casi da alimentazione non corretta, presupposti del manifestarsi di patologie nei confronti dei quali la prevenzione risulta fondamentale.

Da tutto ciò - come ha evidenziato Bruna - è nata l’idea di un’iniziativa in grado di valorizzare e divulgare le esperienze positive vissute quotidianamente in palestra, ricercando ed ottenendo la collaborazione di importanti figure professionali in grado di integrare con la propria competenza l’attività specifica della società di pallavolo, nell’ambizione di consolidare ed ampliare la ricaduta delle buone pratiche.

Il progetto vedrà il proprio avvio nel corso dell’incontro di presentazione del 6 aprile alle ore 17,30 presso la palestra dell’istituto scolastico. “T. D’Oria” a Ciriè, alla presenza di tutti gli attori coinvolti e delle istituzioni.

Successivamente il progetto stesso - come ha anticipato Antonelli - coinvolgerà le scuole secondarie di primo grado di Ciriè, nelle quali saranno individuate alcune classi prime in cui, tramite la somministrazione di questionari,  verranno sondate le abitudini alimentari e sportive dei ragazzi e delle famiglie, oltre alle più frequenti cause di stress affrontate in gruppo e individualmente.

L’obiettivo è quello di costruire un percorso condiviso con i ragazzi con i quali si verrà a  contatto, con l’elaborazione di un vademecum condiviso di buone abitudini di vita (alimentare, psicologico, sportivo, preventivo) che possa diventare un riferimento anche per le scuole e le famiglie e che miri, a lungo termine, a creare consapevolezza di sè e del mondo circostante.

 

 

 

 

I fatti in breve

  • Costruire un percorso condiviso con i giovani, tramite l’elaborazione di un vademecum condiviso di buone abitudini di vita (alimentare, psicologico, sportivo, preventivo) che possa diventare un riferimento anche per le scuole e le famiglie e che miri, a lungo termine, a creare consapevolezza di sè e del mondo circostante.
  • È quanto prevede il progetto di educazione allo sport denominato  “Sport e Salute - Cultura In Movimento”, presentato lunedì 3 aprile a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte. L’iniziativa della società Pallavolo Valli di Lanzo di Ciriè (To), è realizzata con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, della Città di Ciriè e dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte.

Dichiarazioni

“Iniziative come questa permettono di far comprendere anche ai più piccoli l’importanza che lo sport può assumere nel percorso di crescita e nelle dinamiche psicologiche che lo accompagnano. È compito poi della politica dare risposte e creare le condizioni affinchè le numerose iniziative avviate nei territori grazie alla sensibilità delle associazioni e delle società sportive, possano essere messe in rete  e condivise. La contaminazione delle buone pratiche è un percorso lungo che va affrontato con la consapevolezza che si ha di sè e del proprio corpo. È un percorso che non può non coinvolgere le giovani generazioni, a cui spetta la responsabilità di costruire una comunità sana e genuina in grado di fare della prevenzione, attraverso l’attività fisica e la corretta alimentazione, il segreto per vivere meglio e in salute” ha affermato il presidente del Consiglio regionale e degli Stati generali dello sport Mauro Laus.

Link associati