Documenti approvati

Nel Consiglio regionale del 9 maggio, nella mattinata, sono stati approvati anche alcuni atti d’indirizzo sui livelli occupazionali degli uffici Telecom a Torino, sul potenziamento dei consultori familiari e sulla assistenza pediatrica nelle zone montane.
In particolare sulla questione Telecom sono passati all’unanimità dei votanti due documenti: il primo, presentato dal gruppo Pd, “impegna la Giunta regionale ad attivarsi con urgenza, in tutte le sedi opportune, affinché Telecom Italia rivaluti il nuovo piano industriale presentato, individuando soluzioni che consentano il mantenimento degli attuali livelli occupazionali sul territorio regionale ed evitino, quando possibile, il trasferimento dei lavoratori dal Piemonte a Roma”; il secondo, presentato dal gruppo M5s, “impegna la Giunta a mantenere l’impegno di monitorare l’evoluzione della situazione dei lavoratori Tim e impegna la Commissione competente in merito agli esiti del tavolo ministeriale”.
In merito al potenziamento dei consultori familiari per garantire l’applicazione della legge n. 194/1978, è stata approvata a larga maggioranza (3 astensioni) la mozione, presentata dai gruppi Pd e Mdp, che “impegna la Giunta regionale a favorire l’adozione, da parte di tutti i consultori familiari attivi sul territorio regionale, di una modalità di raccolta dei dati e di monitoraggio delle loro attività omogenea e uniforme; ad avviare con urgenza una analisi conoscitiva finalizzata a riferire in tempi estremamente rapidi al Consiglio regionale, attraverso la Commissione consiliare competente, sull’organizzazione dei servizi offerti e sulle attività svolte; ad adottare di conseguenza un opportuno provvedimento amministrativo finalizzato all’effettiva attuazione della legge n. 194/1978 che tenga conto delle priorità sopra individuate; a prevedere, inoltre, che nel succitato provvedimento siano previste misure atte a garantire che, nelle strutture, ove i carichi di lavoro per ciascun ginecologo non direttore risultino superiori alla media regionale e/o nazionale, le Aziende sanitarie possano – accanto al ricorso alla mobilità interna previsto dall’articolo 9, comma 4 della legge n. 194/1978 – bandire concorsi finalizzati al reclutamento di personale medico e specialistico non obiettore”.
Infine, presentata dai gruppi Misto – Movimento nazionale per la sovranità e FI, è stata approvata all’unanimità dei votanti una mozione che “impegna la Giunta regionale a presentare alla Commissione consiliare competente, entro 60 giorni dall’approvazione del presente atto, la situazione del servizio pediatrico in Piemonte e le carenze dello stesso; a prevedere l’attivazione di sportelli pediatrici laddove il servizio sia carente o inesistente”.
È stata rinviata alla seduta pomeridiana la discussione di una mozione presentata dal gruppo M5s concernente il medesimo argomento.
Rinviato anche il completamento dell’esame di alcuni documenti sulla protezione dell’allattamento materno e ritirato un ordine del giorno sui problemi inerenti l’autostrada Asti-Cuneo e la tangenziale di Asti.