Consiglio Regionale del Piemonte

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Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni a risposta immediata

 

Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è aggiunta la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.

Inidoneità del sito Opera Pia 2 quale luogo di conferimento dei materiali litoidi provenienti dagli scavi del Terzo Valico

L’assessore alle Infrastrutture Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione numero 1593 presentata dal consigliere Valter Ottria (Mdp) per sapere se non si ritiene che sussistano le condizioni per considerare inidoneo il sito di “Cascina Opera Pia 2” quale luogo nel quale conferire il sottoprodotto derivante dai lavori del terzo Valico.

Balocco ha risposto che l’autorizzazione alla coltivazione della cava e al successivo riempimento della Cascina Opera Pia 2 con recupero morfologico è avvenuto verso un proponente diverso da Cociv e a seguito di Valutazione di Impatto Ambientale espletata dalla Provincia di Alessandria. A patto che il progetto non subisca modifiche, Cociv può subentrare al proponente che attualmente detiene l’autorizzazione senza dover espletarne una nuova mentre in caso di modifica dovrà nuovamente procedere a una nuova fase di Via sul sito di cava.

 

Emergenza viabilità nel Cuneese

L’assessore ai Trasporti Francesco Balocco ha risposto all’interrogazione numero 1594 presentata dalla consigliera Maria Chiapello (Moderati) per sapere quali azioni urgenti la Regione intenda intraprendere o promuovere nei confronti di terzi per evitare ulteriori disagi agli automobilisti, soprattutto in vista degli esodi estivi, che tra le opere incompiute e strade interrotte, nelle scorse festività si sono trovati di fronte a code chilometriche.

Balocco ha risposto che rispetto alle criticità sollevate dall’interrogante, il tratto di autostrada Massimini-Cuneo della Torino-Savona, sarà riaperto entro luglio il collegamento da Fossano mentre la direzione generale di vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle Infrastrutture, dopo i noti incidenti, ha deciso di agevolare i pedaggi nelle tratte Marene-Massimini della A6 Torino-Savona e Massimini-Cuneo della A33 Asti-Cuneo. Il provvedimento era stato chiesto dai rappresentanti degli Enti locali. Regione e Comune di Priola sono in attesa che Anas decida:

a) di partecipare finanziariamente alla realizzazione delle opere di protezione e di ripristino definitive con la metodologia dell’ordinanza indifferibile e urgente del sindaco;

b) di realizzare autonomamente in proprio le opere di difesa della strada, procedendo nella canonica produzione di progetti e documentazioni relative per ottenere le “normali” autorizzazioni dalle autorità competenti.

 

Cedimento parziale dell’intonaco soffitto del sesto piano dell’Ospedale Martini (To)

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione numero 1595 presentata dalla consigliera Valentina Caputo (Pd) per sapere quali azioni urgenti s’intendano attuare per consentire una rapida riapertura del reparto di Pediatria, del Day Hospital Oncologico e dell’Endocrinologia presso il sesto piano dell’Ospedale Martini garantendo, nel frattempo, il mantenimento dei livelli delle prestazioni erogate all’utenza.

Ferrero ha risposto che dopo il parziale distacco di una porzione dell’intonaco nella parte a vista del soffitto di una sala visite del Day Hospital oncologico, è stata eseguita una valutazione presso tutti i locali presenti al sesto piano, in base alla quale i locali sono stati graduati, sulla base dello stato dell’intonaco, in quattro classi. Nel mese di aprile sono stati chiusi cinque locali di classe 3 e tre di classe 2. Il trasloco dei reparti, il Day Hospital oncologico e la Degenza pediatrica, è iniziato il 4 maggio. Il servizio tecnico sta terminando la pulizia di tutti i soffitti del sesto piano è ha avviato una gara per applicare un controsoffitto antisfondellamento.

 

Azioni discutibili messe in atto da alcune case di cura nei confronti dei pazienti

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione numero 1596 presentata dal consigliere Andrea Appiano (Pd) per sapere quali azioni s’intenda intraprendere al fine di contrastare e impedire il ripetersi di azioni analoghe adottate da alcune case di cura nei confronti dei loro pazienti.

Ferrero ha risposto che l’Asl TO3 non ha mai posto in essere alcun “comportamento vessatorio” nei confronti di nessun anziano malato cronico non autosufficiente ricoverato a Villa Papa Giovanni XXIII. Al contrario, nella fattispecie, si rileva che la segnalazione è stata fatta nell’interesse del ricoverato, a tutela della sua volontà e dei suoi diritti di cittadino, dopo un’accurata valutazione della sua situazione.

 

Funzione regionale agricoltura. Disponibilità ad ospitare i dipendenti presso la sede dell’Unione Montana Valli Orco e Soana. Provvedimenti

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione numero 1597 presentata dalla consigliera Daniela Ruffino (Fi) per sapere la motivazione per cui non sia stata data la possibilità di costituire lo sportello agricoltura sul territorio presso la sede dell’Unione Montana Valli Orco e Soana vistosi l’immediata disponibilità dei luoghi e l’impegno dimostratole dagli atti in suo possesso.

Ferrero ha risposto che il personale in questione è stato inserito in un ruolo regionale separato, di durata transitoria ed assegnato alla direzione agricoltura. Per le sedi di lavoro – riguardanti dipendenti delle ex Comunità montane e amministrazioni provinciali operanti in sedi decentrate - si è agito con l’obiettivo di riorganizzazione delle strutture organizzative nell’ottica del contenimento della spesa, assicurando una adeguata presenza di tecnici agricoli sul territorio. Alcuni di essi sono stati trasferiti nelle sedi regionali mentre per altri si stanno definendo con vari enti specifici accordi. Nel caso specifico, si è concluso un accordo con il Comune di Cuorgnè (To) ed è imminente il trasferimento di tre dipendenti provenienti dalle Comunità montane.

 

Bando Val Susa Misura 1.3 (l.r. numero 34/04). Possibile utilizzo di risorse pubbliche per attività non coerenti con la misura

L’assessora alle Attività produttive Giuseppina De Santis ha risposto all’interrogazione numero 1598 presentata dalla consigliera Francesca Frediani (M5s) per sapere se le tipologie degli interventi finalizzati rispettivamente, al sostegno del capitale circolante e agli investimenti, non rappresentino un utilizzo di risorse pubbliche non coerente con la finalità dichiarata della misura.

De Santis ha risposto che le domande ammesse sono state valutate nell’ambito del procedimento istruttorio, finalizzato a verificare la coerenza con gli obiettivi della misura e che rispondono ai requisiti del bando in termini di spese ammissibili e beneficiari, utilizzando le risorse pubbliche in maniera coerente. Riguardo le spese, queste osservano prevalentemente l’acquisto di scorte, macchinari, attrezzature e opere di ristrutturazione.

 

Centro Antidoping Regionale (CAD) di Orbassano (To). Trasferimento analisi tossicologiche dal CAD all’Ospedale Mauriziano di Torino

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione numero 1599 presentata dalla consigliera Stefania Batzella (M5s) per conoscere le motivazioni dell’eventuale trasferimento degli esami tossicologici dal CAD all’ospedale Mauriziano di Torino con conseguente depotenziamento dello stesso.

Ferrero ha risposto che nei più recenti atti regionali di riorganizzazione della rete dei laboratori pubblici, quelli di riferimento indicati per le indagini tossicologiche di secondo livello, della provincia e città di Torino, sono quelli del Mauriziano, della Città della Salute e della Scienza di Torino. Allo stato attuale, per quanto riguarda l’area della tossicologia, non si è determinata alcuna modificazione delle procedure tra Cad e AO Mauriziano. Si evidenzia, per quanto attiene il Cad, che è in fase di sviluppo e valutazione, lo specifico progetto per quanto riguarda l’analisi della situazione attuale del centro, l’ipotesi di ridefinizione dell’assetto giuridico/istituzionale e quella di sviluppo delle funzioni e attività, portando alla ridefinizione dei flussi degli esami di tossicologia nell’ambito della rete dei laboratori di analisi della Regione.

 

Nuovi pozzi petroliferi a Villafortuna-Trecate (No)

L’assessore alle Attività produttive Giuseppina De Santis ha risposto all’interrogazione numero 1600 presentata dal consigliere Gianpaolo Andrissi (M5s) per sapere che valutazioni abbia fatto l’assessore al fine di esprimere parere positivo a nuovi pozzi nel territorio di Villafortuna-Trecate (No).

De Santis ha risposto che la delibera in questione fa riferimento all’intesa Stato – Regione per la proroga della concessione per i pozzi di Trecate – Villafortuna. Tale proroga viene rilasciata in relazione ad un programma lavori che comporta operazioni finalizzate all’ottimizzazione delle riserve residue del giacimento consistenti in semplici reiniezioni su pozzi esistenti, seguendo le procedure ministeriali. In caso di operazioni di perforazione, queste sono subordinate a ulteriori fasi di verifica o di valutazione di impatto ambientale.   

 

 

Interrogazioni ed interpellanze

 

Le interrogazioni che hanno ottenuto risposta nella seduta del 6 giugno.

 

Proseguimento attività Fondazione Agrion

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione numero 1548 presentata dal consigliere Francesco Graglia (FI) per sapere quali siano le intenzioni della Giunta rispetto alle dimissioni del presidente della Fondazione Agrion e come s’intenda consentire la regolare attività della stessa.

Ferrero ha risposto che il presidente della Fondazione Agrion è nominato dall’assemblea di partecipazione tra i membri del consiglio di amministrazione designati dalla Regione. Non risulta ancora essere stata convocata l’assemblea per formalizzare le eventuali dimissioni dell’attuale presidente. Lo statuto della Fondazione prevede, in caso di assenza o impedimento, che le sue funzioni vengano svolte dal consigliere più anziano consentendo la regolare attività della Fondazione.

 

Gravi danni alle coltivazioni dovuti al maltempo – dichiarazione dello stato di calamità naturale

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione numero 1549 presentata dal consigliere Francesco Graglia (FI) per sapere se sia intenzione della Giunta avviare le procedure per richiedere al Governo la dichiarazione dello stato di calamità naturale dei territori coinvolti dalla recente ondata di maltempo e se non si ritenga opportuno individuare azioni specifiche a favore delle imprese agricole per alleggerire gli effetti e le conseguenze negative degli eventi atmosferici.

Ferrero ha risposto che, in seguito agli eventi calamitosi, la Regione ha trasmesso una nota ai Comuni piemontesi interessati precisando che l’attivazione degli interventi compensativi può avvenire solo nel caso in cui i danni risultino a carico di produzioni e strutture agricole non inserite nei piani assicurativi nazionali. Quello del 2017 considera assicurabili le produzioni vegetali (comprese le avversità catastrofali quali alluvioni, siccità, gelo e brina, di frequenza e accessorie), le strutture aziendali, gli allevamenti zootecnici, i rischi e le garanzie indicati nella normativa. Sentite le Regioni interessate, si richiede la trasmissione, entro il 15 giugno, da parte dei soli Comuni interessati da significative gelate, agli uffici competenti i dati provenienti dalle aziende agricole. Questi, una volta validati dalle commissioni consultive comunali per l’agricoltura - che consentiranno di stimare l’estensione territoriale e la consistenza economica del danno -

saranno notificati al Mipaaf per ogni eventuale provvedimento che il Ministero intenda adottare compatibilmente con la normativa vigente.

 

Venaria Reale (To) – situazione medici di base nel quartiere Rigola

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione numero 1566 presentata dal consigliere Alessandro Benvenuto (Lega Nord) per sapere quali siano le azioni che si intendono portare avanti per agevolare i cittadini, specie quelli più anziani e deboli, nella fruizione dei servizi tradizionalmente erogati dai medici di base nel quartiere Rigola di Venaria Reale (To).

Ferrero ha risposto che tutti gli assistiti avranno la garanzia di avere un sostituto senza dover ricorrere a spostamenti o disagi logistici. Nonostante un ritardo, non imputabile all’Asl, i pazienti saranno riallocati presso altri medici mentre per trecento è in corso il cambiamento del medico. Non essendoci scadenza, il cambio può avvenire immediatamente non appena ricevuta la comunicazione di cessazione del proprio medico volendo anche on line attraverso il sistema Piemonte oppure agli sportelli CUP. Attualmente, i cittadini venariesi non hanno alcuna difficoltà ad essere accolti dai 22 medici di famiglia attivi in ambito comunale, compresi i 2 medici presenti nel quartiere Rigola.

 

Sostituzione membro del gruppo multidisciplinare con figura di pari professionalità

L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta all’interrogazione numero 1569 presentata dal consigliere Gian Luca Vignale (Mns) per sapere se l’amministrazione regionale intenda sostituire il membro del gruppo multidisciplinare con una figura di pari professionalità.

Ferrero ha risposto che è attualmente all’esame una revisione dell’intera composizione del gruppo di lavoro che si baserà esclusivamente su criteri di professionalità.