I colori dell'Armenia

Raccontare per immagini la storia dell’Armenia e comunicare l’identità del suo popolo è l’obiettivo della mostra I colori della Libertà: il popolo armeno e la sua lotta per la sopravvivenza, in esposizione presso la sala incontri dell’Urp del Consiglio regionale (in via Arsenale 14/g), a Torino fino al 14 giugno.
L’esposizione, curata dall’Associazione culturale, artistica e sociale “Compagnia artisti e autori” di Virle, conta la partecipazione di artisti da tutta Italia e si inserisce in un ampio progetto di diffusione della conoscenza del popolo armeno che prevede iniziative sia sul territorio piemontese, sia “tour” espositivi in altre regioni italiane, fra cui Veneto, Lazio e Lombardia.
La manifestazione ha il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia e dell’Unione Armeni d’Italia, del Comune di Torino, della Circoscrizione V, del Comune di Pianezza e del Comune di Avigliana.
Attraverso l’arte il progetto intende sensibilizzare il pubblico soprattutto riguardo il genocidio che colpì il popolo armeno nel 1915, con circa 1,5 milioni di morti (una media fra i 300mila secondo la tesi del Governo turco e i 2,5 milioni secondo la tesi degli Armeni).
Il tour piemontese è stato avviato a Pianezza il 21 aprile (il 26 aprile è il giorno in cui gli Armeni ricordano il genocidio) con la presentazione delle opere e degli artisti partecipanti e con la proiezione di un video sulla testimonianza di importanti personalità armene, fra cui la scrittrice Antonia Arslan e alcuni storici.
Gli artisti che partecipano al tour Piemonte provengono da tutto il territorio italiano e sono: Claudio Arborini (Comacchio-FE), Gino Berardi (Pescara), Gabriella Burgato Dumas (Porto Viro-RO), Marina Calzolari (Anguillara Sabina-RM), Antonio Capra (Avigliana-TO), Luciano Chinaglia (Cavarzere-RO), Roberta Coral (Oderzo-TV), Roberta Fava (Taglio di Po-RO), Vincenzina Fecchio (Porto Viro-RO), Alberto Filippis (Genova), Alessandro Fioraso (San Mauro T.se-TO), Umberto Gonella (Porto Viro-RO), Paolo Graziani (Forlì), Francesca Guidi (Pesaro), Silvana Maddalosso (Padova), Antonello Massariello (Roma), Gisella Mura (Collinas-VS), Michela Patania (Vizzini-CT), Giusy Patti (Torino), Thomas Prearo (Galzignano Terme-PD), Rita Rotunno (Putignano-BA), Flora Rucco (Latina), Lino Stronati-Stroli (Jesi), Silvio Zago (Cavarzere-RO), Carluccio Zangilorami (Porto Viro-RO), Gianfranco Zazzeroni (Pescara).
La mostra, aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 15.30 e il venerdì dalle 9 alle 12.30, è visitabile fino al 14 giugno.