Consiglio Regionale del Piemonte

Vai ai contenuti

Regolare il nomadismo e combattere gli abusi

Le Pdl presentate da Lega Nord e Movimento per la sovranità in quarta

Una legge per regolare il nomadismo in Piemonte e per contrastare l’abusivismo. Nella seduta del 15 giugno, la quarta Commissione ha iniziato l’esame dei testi presentati dalla Lega Nord e dal Movimento per la sovranità nazionale, dopo che si erano svolte le consultazioni con i soggetti interessati.

L’assessore alle politiche sociali ha espresso un parere di massima negativo sul testo, spiegando che non si tratta in generale di materie di competenza regionale e che già diversi strumenti regolano e trattano la questione, a cominciare dal  Tavolo regionale composto dai rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, degli uffici regionali, degli Enti locali, delle associazioni e degli organismi della società civile impegnati nella tutela dei nomadi come Aizo Rome e Sinti Onlus, Idea Rom, Opera Nomadi e Romanò Ilo.

Le proposte di legge oggetto della seduta sono la 122 "Interventi a regolamentazione del nomadismo e di contrasto all'abusivismo" presentata dal Msn, e la 123 "Interventi a tutela del nomadismo e di contrasto all'abusivismo", della Lega. Come si legge nella relazione alla proposta 122, “Facendo riferimento alle dichiarazioni internazionali riguardanti il riconoscimento dei diritti dell’uomo e volendo risolvere i problemi relativi ad un “popolo di una nazione transnazionale senza territorio”, rappresentato in tutto il mondo dall’organizzazione non governativa e non territoriale International Romani Union (Iri), che dal 1979 ha potere di consultazione all’Onu, si identificano come finalità della presente proposta di legge: la pacifica convivenza, la promozione di un’attiva integrazione nel tessuto sociale ospitante, il contrasto all’abusivismo (inteso come condizione ostativa all’integrazione), la tutela in particolare dei diritti di alcune fasce deboli, come i minorenni, che possono risultare violati a causa di tradizioni interne alla comunità nomade che contrastano con l’assetto normativo del nostro Paese ed in generale il rispetto di tutti i principi basilari del nostro Ordinamento, spesso non accettati dagli stessi nomadi, con forti tensioni risultanti nei rapporti con la popolazione residente nel territorio”.

Il Movimento 5 stelle, facendo propri i nodi critici sul testo presentati dagli uffici del Consiglio regionale, ha obiettato la competenza regionale su queste materie e diversi interventi del Pd hanno sottolineato come si tratti soprattutto di questioni attinenti l’ordine pubblico e quindi di competenza statale.

In ogni caso è stata conclusa la discussione generale e sono stati nominati due relatori di maggioranza (Pd e Si) e due di minoranza (Fdi e Msn). Ora i provvedimenti andranno per un parere in seconda Commissione, per poi tornare in quarta.

gmonaco

 

Rifiuti, prosegue il dibattito in quinta

I Gruppi di Forza Italia e Movimento sovranità nazionale – nel corso dei lavori della quinta Commissione – hanno espresso perplessità sulle modalità di inserimento della convenzione all’interno della proposta di legge numero 217 “Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”. I comuni appartenenti a ciascun ambito di area vasta esercitano le funzioni di organizzazione e controllo del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani attraverso consorzi cosiddetti di area vasta, istituita per l'appunto mediante convenzione, di cui lo schema tipo sarà approvato come allegato alla legge regionale.

Di contro la maggioranza ha rassicurato gli interroganti, ribadendo la ferma volontà di contestualizzare l’approvazione della normativa e della convenzione. Il provvedimento verrà portato in Aula per la sua definitiva approvazione, una volta licenziato dalla Commissione.

È così proseguito in quinta Commissione (Ambiente e territorio) l’iter sul disegno di legge numero 217.

Approvati gli articoli 16 e 17 e alcuni emendamenti tecnici proposti dalla Giunta. Respinte le proposte di modifica di Forza Italia e Mns.

Il proseguimento dei lavori sul disegno di legge riprenderà giovedì 22 giugno.

dbarattin