Centocinquant'anni di Pirandello

L’Assemblea legislativa piemontese - attraverso la Consulta regionale femminile - ha reso omaggio al genio e all’opera di Luigi Pirandello nel 150° della nascita. E lo ha fatto promuovendo due eventi nell’ambito dell’XI Festival nazionale Luigi Pirandello, che ha preso il via a inizio giugno.
Il 22 giugno al Circolo dei lettori di via Bogino 8, a Torino, è andato in scena l’incontro spettacolo Sei (or more) personaggi in cerca di… il Sud del mondo e Pirandello, adattamento in chiave contemporanea di Sei personaggi in cerca d’autore realizzato dal Linguadoc Communication in collaborazione con Fucina teatrale Anka, la prima compagnia teatrale islamica italiana. Si è trattato di una vera e propria sfida in cui, grazie all’interazione con giovani attrici e attori di religione mussulmana provenienti da varie zone del mondo - coordinati da Alessandro Galli e diretti da Giulio Graglia - hanno preso vita le esperienze di chi è costretto per scelta o per necessità a lasciare le proprie radici per raggiungere un'altra terra in cui vivere.
Al dibattito che ha seguito la pièce sono intervenuti Guido Barosio, direttore di Torino Magazine e lo scrittore e giornalista Darwin Pastorin, moderati da Sabrina Gonzatto.
Due giorni prima, il 20 giugno, sempre al Circolo dei lettori, aveva avuto luogo l’incontro spettacolo Pirandello. Tra logos e pathos il controcanto delle donne. Una sorta di viaggio che, prendendo spunto dalla novella La Rosa - pubblicata per la prima volta nel 1914 su La lettura, la rivista mensile de Il Corriere della Sera - si è snodato attraverso rievocazioni musicali e testimonianze al femminile di come la passione possa aiutare a superare molti ostacoli. Realizzato da Linguadoc Communication, l’evento è stato ideato da Sabrina Gonzatto e Giusi Venuti e ha visto la partecipazione di Valter Rolfo e Diego Mingolla.