Interrogazioni discusse in Aula

Interrogazioni ed interpellanze
Le interrogazioni che hanno ottenuto risposta nella seduta del 20 giugno.
Proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura di commissariamento dell’ente nazionale Risi
L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione numero 1567 presentata dal consigliere Diego Sozzani (FI) per conoscere quali siano le motivazioni per cui il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 non sia stato utilizzato come strumento per sostenere il settore risicolo piemontese.
Ferrero ha risposto che il Psr non contiene strumenti per la gestione del rischio in quanto il regolamento Ue sullo sviluppo rurale lo prevede mentre su iniziativa dell’assessorato si è richiesto d’introdurre l’etichettatura d’origine obbligatoria del riso commercializzato nel nostro Paese. Recentemente, il ministro ha presentato interministeriale per l’introduzione dell’obbligo di indicazione del luogo di coltivazione, lavorazione e confezionamento del riso. A seguito della convocazione del Tavolo verde si è deciso di chiedere al governo l’attivazione di tutte le iniziative necessarie per ottenere l’applicazione della clausola di salvaguardia. Nello specifico, il Psr della Regione sostiene il settore risicolo mediante misure che attuano una strategia basata sull’analisi dei fabbisogni.
Un campo da calcio sull’area ex Piemontese di Casale Monferrato (Al)
L’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia ha risposto all’interrogazione numero 1568 presentata dal consigliere Gian Luca Vignale (Msn) per sapere come s’intenda agire per bonificare l’area interessata, denominata ex Piemontese, al fine di evitare la realizzazione di impianti sportivi su aree potenzialmente pericolose per la salute dei cittadini.
Valmaggia ha risposto che per il risanamento dell’area perimetrata di interesse nazionale è previsto un intenso programma di interventi. Nello specifico, per l’area denominata ex Piemontese vi è un progetto di bonifica che prevede l’asportazione del materiale contenente amianto e il suo smaltimento in discarica. Il relativo progetto è stato esaminato e approvato dal Ministero dell’Ambiente in esito alle conferenze dei servizi del 2009 e 2010. Il Comune di Casale Monferrato (Al) ha provveduto all’approvazione del progetto preliminare di un nuovo impianto sportivo nell’ambito delle attività di riqualificazione del quartiere Ronzone mentre dalla lettura della deliberazione non si evince che s’intenda eludere la bonifica dell’area. Come Regione, attraverso Arpa, si vigilerà affinchè l’intervento di riqualificazione sportiva sia preceduta da specifica opera di bonifica del sito.
Interrogazioni a risposta immediata
Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è aggiunta la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.
Incongruenze relative alla graduatoria l.r. numero 6/2017, art. 14. Programma di finanziamento per i Comuni piemontesi.
L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco all’interrogazione numero 1615 presentata dal consigliere Valter Ottria (Mdp) per sapere se è stata riscontrata un’evidente incongruenza e come si intende porvi rimedio.
Ferrero ha risposto che la Prefettura di Torino funge da collettore di informazioni in merito alla prima assistenza dei migranti sul territorio piemontese mentre dai riscontri eseguiti sulla graduatorie in taluni casi i dati non collimano con quelli corrispondenti alla realtà. Si è anche preso atto di diversi livelli di assistenza ai migranti e a tal fine si sta cercando di individuare possibili soluzioni correttive comportando rettifiche alle graduatorie ma non l’inclusione automatica negli elenchi dei beneficiati.
Contributi ex l.r. numero 6/2017: quali criteri di ammissibilità?
L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco all’interrogazione numero 1616 presentata dal consigliere Maurizio Marrone (Fratelli d’Italia) per sapere quali siano i criteri di ammissibilità adottati per la redazione della graduatoria categoria “difesa assetto idrogeologico” del bando 2017 ex l.r. numero 18/1984.
Ferrero ha risposto che il Comune di Camino (Al) ha eseguito un’opera di carattere viario, è disponibile per un cofinanziamento e, attraverso una richiesta formulata da tempo nelle segnalazioni di pronto intervento, vorrebbe ricorrere alla normativa regionale numero 38/1978 per l’accesso ai fondi per il solo rifacimento dell’opera. Per quanto riguarda l’assetto idrogeologico era previsto un criterio premiante legato alla manutenzione dei corsi d’acqua mentre il punteggio “migranti” è un requisito di carattere generale previsto dalla Giunta che trascende il mero ambito tecnico della richiesta.
Conseguenze della cancellazione del volo diretto Torino-Reggio Calabria
L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto per conto dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco all’interrogazione numero 1617 presentata dalla consigliera Nadia Conticelli (Pd) per sapere quali iniziative urgenti la Giunta intenda assumere per sollecitare l’avvio di una trattativa con i vettori del servizio aereo o, in alternativa, l’eventuale imposizione di un onere di servizio pubblico sulla rotta Torino-Reggio Calabria, al fine di garantire collegamenti aerei tra le due regioni adeguati sia dal punto economico che della frequenza, anche in relazione alla stagionalità.
Ferrero ha risposto che la tratta Torino – Reggio Calabria è stata servita da Alitalia con due frequenze settimanali nella stagione invernale e tre frequenze settimanali nella stagione estiva negli ultimi quattro anni, trasportando circa ventimila passeggeri all’anno. A partire dallo scorso 27 marzo Alitalia ha sospeso le operazioni mentre nelle prossime settimane il vettore Blu Express aprirà la rotta, con almeno tre frequenze settimanali) e a breve i biglietti saranno messi in vendita.
Ospedale di Savigliano (Cn)
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione numero 1618 presentata dal consigliere Francesco Graglia (FI) per sapere come saranno investite le risorse ammontanti a 25-30 milioni di euro annunciate per il rilancio dell’ospedale di Savigliano (Cn).
Saitta ha risposto che l’impiego delle risorse prevede la ristrutturazione di quasi tutti i reparti e la loro riorganizzazione. Tutto ciò è subordinato a un piano di fattibilità che si sta avviando alla sua conclusione. Si sta predisponendo un lavoro all’interno delle strutture sanitarie, dell’organizzazione interna, per verificarne la coerenza e la fattibilità. Lo studio, appena completato, sarà oggetto di confronto all’interno dell’azienda con il direttore del dipartimento e con la Regione. In ogni caso viene mantenuto l’impegno di un potenziamento della struttura ospedaliera e non quello di uno smantellamento.
Mancato rinnovo della borsa di studio per ricercatrice incinta
L’assessora all’Istruzione Giovanna Pentenero ha risposto all’interrogazione numero 1619 presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel) per sapere se non ritenga di doversi attivare presso il Governo, affinchè provveda a disporre un piano straordinario di reclutamento di ricercatori di tipo B, a sbloccare definitivamente il turn over, nonché a una riforma del reclutamento che metta fine a contratti indecenti e forme di lavoro non riconosciute e prive di ammortizzatori sociali.
Pentenero ha risposto che la vicenda chiama in causa il tema generale del reclutamento e del precariato della docenza e ricerca universitaria. A livello governativo, sull’argomento, si è tenuto un incontro tra le parti interessate, con l’impegno da parte ministeriale di attivare tavoli tecnici per proseguire e approfondire il confronto. Sull’assenza di ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore, una risposta dal governo è arrivata grazie al “jobs act del lavoro autonomo” che prevede la tutela della maternità nelle forme e con le modalità previste per il lavoro dipendente e la stabilizzazione ed estensione dell’indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
Accesso ai fondi nazionali vincolati per i farmaci innovativi
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione numero 1620 presentata dal consigliere Gian Luca Vignale (Mns) per sapere se e con quale atto deliberativo siano stati identificati e costituiti i fondi regionali a finanziamento dei costi per l’acquisizione dei farmaci innovativi e oncologici innovativi.
Saitta ha risposto che l’assegnazione delle risorse, così come previsto dalla legge di bilancio, avverrà a consuntivo della spesa 2017. La Giunta sta predisponendo una deliberazione di riparto provvisorio delle risorse di quest’anno relativa sia ai farmaci innovativi per le terapie di cura dell’epatite C sia per i farmaci oncologici innovativi. Per i primi le risorse verranno assegnate integralmente a consuntivo mentre per i secondi la spesa sarà successivamente finanziata dalla Regione alle Asl a seguito delle assegnazioni nazionali vincolate dalla legge di bilancio.
Fondi stanziati per la disostruzione pediatrica e la rianimazione cardiopolmonare
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione numero 1621 presentata dalla consigliera Daniela Ruffino (FI) per sapere quali azioni, ad oggi, sono state adottate per il conseguimento delle finalità della legge e l’impiego delle risorse dalla stessa previste.
Saitta ha risposto che la norma finanziaria del provvedimento prevede uno stanziamento di 100mila euro all’anno per il triennio 2017-2019. La normativa, approvata lo scorso mese di aprile, con l’obiettivo di promuovere la massima diffusione delle tecniche salvavita in ambito pediatrico, stabilisce che la Giunta abbia centoventi giorni di tempo per elaborare il regolamento attuativo con cui definire gli strumenti e le azioni finalizzate per la sua applicazione. Una volta predisposto verrà sottoposto alla quarta commissione prima dell’approvazione definitiva.
Popillia japonica, raddoppiamo gli sforzi per la lotta contro l’insetto infestante, interventi effettuati e risultati ottenuti
L’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero ha risposto all’interrogazione numero 1622 presentata dal consigliere Gianpaolo Andrissi (M5s) per conoscere le modalità e i risultati dell’azione effettuata finora dalla Regione, contro la continua diffusione e i sempre maggiori danni, causati dal coleottero infestante Popillia japonica.
Ferrero ha risposto che le risorse umane messe in campo, rispetto al fenomeno, sono già ora ampiamente insufficienti e lo saranno ancor di più in futuro visto e considerato che il fenomeno è destinato a incrementarsi. In questo senso è stato determinante l’intervento di altri soggetti quali Ipla, Parco del Ticino e settori forestali decentrati. Per quanto riguarda le attività di sostegno economico alle aziende coinvolte si è operato con la misura “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico” del programma di sviluppo rurale della Regione 2014/2020 oltre che un contributo a copertura del danno subito e dei maggiori costi sostenuti dalle aziende agricole coinvolte. A seguito dell’estensione del fenomeno si è provveduto all’apertura di un nuovo bando a cui hanno aderito aziende vivaistiche oltre ad un ulteriore contributo a copertura del danno subito e dei maggiori costi sostenuti dalle aziende agricole coinvolte nel piano di lotta obbligatorio contro Popillia japonica.
Dipartimento di Psichiatria dell’Asl TO4: mancata nomina del responsabile del dipartimento e carenza di personale medico
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione numero 1623 presentata dal consigliere Davide Bono (M5s) per sapere come s’intenda porre rimedio alla precaria situazione del dipartimento di salute mentale dell’Asl TO4.
Saitta ha risposto che entro l’anno, in attuazione del piano di organizzazione aziendale, si concluderà l’iter per la nomina dei due direttori di struttura complessa. Non risulta che medici psichiatrici si siano trasferiti presso altre Asl per motivazioni diverse rispetto a specifiche esigenze di carattere personale e famigliare.
Città del Bio: consigliere e assessore regionale alla guida di un’associazione che “vive” di fondi pubblici di provenienza regionale
L’assessore allo Sviluppo della montagna Alberto Valmaggia ha risposto all’interrogazione numero 1624 presentata dalla consigliera Francesca Frediani (M5s) per sapere se la Regione ha effettuato delle verifiche tese ad accertare che “Città del Bio” abbia i requisiti tecnici per la gestione delle commesse, di importo significativamente superiori ai ricavi registrati dai bilanci 2014-2015, configurando, in caso contrario, un possibile aggiramento della normativa nazionale sugli appalti pubblici.
Valmaggia ha risposto che la Regione non ha funzioni di controllo sulle procedure di affidamento poste in essere dagli enti territoriali, che ne sono unici e diretti responsabili; nello specifico dell’accertamento della capacità tecnica del soggetto affidatario, si tratta di requisito la cui valutazione è rimessa alla discrezionalità dell’amministrazione aggiudicatrice, proprio per consentirle di bilanciare volta per volta nel modo più adeguato l’oggetto dell’affidamento e le capacità richieste. Nel caso vi sia l’erogazione di contributi da parte della Regione, vengono effettuati controlli successivi di primo e secondo livello.
dbarattin