Futuro e cittadinanza attiva in Europa
"L'Assemblea legislativa piemontese e il Comitato regionale per i Diritti umani, che presiedo, sono onorati di ospitarvi all'interno di Palazzo Lascaris perché oggi, come rappresentanti delle istituzioni, siamo qui per imparare da voi giovani che cosa significhi essere cittadini attivi e responsabili. E, per accompagnare il vostro percorso e coinvolgere sempre più ragazze e ragazzi in progetti di cittadinanza attiva, il Comitato è disponibile a collaborare concretamente alla realizzazione delle vostre iniziative". Con queste parole il presidente del Consiglio regionale e del Comitato diritti umani Mauro Laus ha accolto, venerdì 30 giugno in Sala Viglione, i ragazzi che hanno preso parte all'evento conclusivo dell'iniziativa Meridiano d'Europa: which Europe?, promossa dall'Associazione Acmos in collaborazione con Associazione islamica delle Alpi, Giovani federalisti, Afd e La Stampa.
"Il progetto - ha spiegato il presidente dell'Associazione Diego Montemagno - è partito nell'ottobre 2016, ha coinvolto migliaia di studenti in tutta Italia e permesso a 250 ragazzi di Torino, Verbania, Novara, Trieste, Bologna, Firenze, Foligno (Pg) e Parma di visitare Calais incontrando le associazioni e i volontari che si prendono cura dei migranti e di vivere a Bruxelles per cinque giorni visitando le istituzioni europee e il quartiere multiculturale di Molenbeek.
Al termine della presentazione del video che sintetizza lo spirito del viaggio sono intervenuti, moderati da Fabio Trocino del Comitato - i consiglieri regionali Domenico Rossi e Daniele Valle, il parlamentare Davide Mattiello e la coordinatrice del progetto Chiara Andena.
Il consigliere Rossi ha sottolineato la necessità di recuperare la pedagogia nella politica, dal momento che "le grandi idee, soprattutto quando si vuole operare un cambiamento nella mentalità delle persone, non possono essere comunicate solo attraverso enunciati" mentre il consigliere Valle ha evidenziato l'importanza di superare il concetto di "territorio" per costituire "una sorta di Repubblica d'Europa in cui possa sentirmi rappresentato, per esempio, da un europarlamentare francese che la pensa come me piuttosto che da un europarlamentare italiano che porta avanti valori che non sono i miei".
L'onorevole Mattiello ha esortato i giovani a vivere l'estate come un'opportunità per continuare, in gruppo o da soli, l'esperienza di Meridiano Europa "avvicinando i migranti e facendosi raccontare le loro storie" mentre Chiara Ardena ha incoraggiato le ragazze e i ragazzi "a crescere e formarsi aprendosi al mondo e alla sua complessità per essere davvero cittadini dell'Europa e del mondo".