Assestamento 17-19, le richieste dell’opposizione

Un milione e mezzo di euro annui in più per bonificare i territori inquinati dall’amianto, mezzo milione per la montagna e le aree svantaggiate e un milione per poter rimborsare i danni causati dagli ungulati e dalla fauna selvatica.
Queste alcune delle richieste più importanti formulate nella seduta del 9 ottobre della prima Commissione, presidente Vittorio Barazzotto, da parte dei gruppi di opposizione nel corso dell’illustrazione, alla presenza del vicepresidente della Giunta regionale Aldo Reschigna, di una seconda tranche di emendamenti all’articolo 1 (quello con le tabelle di bilancio) del disegno di legge 272 “Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2017-2019 e disposizioni finanziarie”. L’avvio dell’illustrazione delle richieste di modifica al testo presentato dall’Esecutivo regionale, si era svolta nella seduta del 2 ottobre.
Quelli sulla bonifica e sulla montagna sono stati presentati dal gruppo del Movimento 5 stelle, quello sui danni da fauna selvatica dal gruppo di Forza Italia.
La presentazione e discussione degli altri emendamenti riprenderà, alla prima seduta utile, dopo l’esame del Bilancio consolidato (calendarizzato mercoledì pomeriggio). Oggi ne sono stati presentati una ventina, quelli in materia di ambiente e territorio e alcuni della materia trasporti. Dal punto di vista numerico l’esame è arrivato a circa la metà degli emendamenti depositati.
Prima dell’esame degli emendamenti al Ddl 272, la Commissione, alla presenza dell’assessora Giuseppina De Santis, ha licenziato a maggioranza due proposte di deliberazione di modifica dello statuto di altrettante società partecipate - L’Ipla (Istituto per le piante da legno e l'ambiente della Regione Piemonte) e il Csi - Piemonte (Consorzio per il Sistema Informativo) - che erano state illustrate nella seduta del 2 ottobre.