Nuova presidenza di Aiccre Piemonte

La Federazione piemontese dell'Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) ha eletto nella seduta del 14 giugno scorso suo nuovo presidente Nino Boeti, presidente del Consiglio regionale, che ha nominato il consigliere segretario Gabriele Molinari delegato permanente a rappresentare l’Assemblea regionale presso gli Organi locali e nazionali dell’Aiccre.
“Sono contento e orgoglioso di questo nuovo incarico, che si somma a quello di presidente delegato della Consulta regionale europea - dichiara Molinari –. Nel ringraziare il presidente Boeti per la fiducia che mi ha accordato, rinnovo con entusiasmo il mio impegno sui temi legati all'Europa e mi attiverò per realizzare entro fine legislatura progetti concreti”.
“L’Aiccre è l’unica associazione nazionale che raccoglie tutti i livelli degli enti territoriali - sottolinea - e venne fondata da amministratori locali e rappresentanti della società civile in una fase storica nella quale l’idea dell’Europa unita assumeva una forte significato di pace, di democrazia, di libertà, di movimento. L’intuizione originale fu dunque che l’Europa unita potesse essere costruita solo con un forte sostegno popolare e con il pieno coinvolgimento politico delle autonomie regionali e locali”.
Nata nel 1952, oggi Aiccre è una realtà nazionale che si occupa primariamente di formazione degli enti locali in tema di europrogettazione, organizza incontri sui programmi comunitari, fornisce agli associati il supporto alla ricerca di partnership con enti analoghi europei o mondiali al fine di progettare e reperire fondi.
La Federazione piemontese, costituita ad Asti nel 1966, dal 2006 ha rafforzato la sua azione sul territorio regionale ed ha sviluppato la sua attività in ambito formativo ed educativo su temi di forte attualità come le migrazioni internazionali, i diritti fondamentali e la storia dell’integrazione europea con particolare riferimento al ruolo degli enti locali. Dal 2013, inoltre, ha focalizzato le sue attività in quattro aree tematiche: migrazioni e politiche europee, pari opportunità uomo-donna e politiche di genere, progettazione europea, gemellaggi ed Enti locali.