Consiglio Regionale del Piemonte

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Minori abusati: esperti a confronto su cura e accoglienza

A breve il Piemonte aggiornerà le linee guida regionali relative alla violenza, all'abuso sessuale e al maltrattamento ai danni di minori. Quelle attuali, che risalgono al 2000, non tengono infatti conto della normativa più recente né delle nuove forme di violenza a danno dei minori, spesso difficili da conoscere a fondo e contrastare, soprattutto a seguito dell'avvento di Internet. Il provvedimento, che recepisce le richiesta di una mozione presentata lo scorso anno dalla prima firmataria Valentina Caputo, è stato annunciato dall’assessore alle Politiche sociali Augusto Ferrari in apertura della giornata di studi “Curare i bambini abusati”, che si è svolto questa mattina alla Cavallerizza Reale di Torino.

Organizzato dalla Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Rita Turino in collaborazione con il Coordinamento italiano dei Servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia (Cismai), presieduto da Enrico Quarello, l’incontro ha inteso fare il punto sui percorsi riparativi e di cura a favore dei minori vittime di abuso sessuale.

“Dopo il seminario dello scorso anno sulla violenza assistita - ha dichiarato Turino - affrontiamo oggi il tema particolarmente doloroso dell’infanzia abusata. L’abuso sessuale ai bambini fa male e per lungo tempo, in quanto si tratta di un dolore specifico, pieno di sfaccettature che mancano in altre esperienza infantili sfavorevoli. Il bambini sessualmente abusato va accolto, ascoltato e protetto ma anche e sempre curato in modo tenace e amorevole”.

L’assessore Ferrari, intervenendo sull’aggiornamento delle linee guida ha sottolineato che si tratta di un lavoro condiviso e collettivo per potenziare e migliorare le forme di accompagnamento delle vittime di violenza e delle loro famiglie.

La consigliera Caputo ha evidenziato la necessità d’investire in sanità, cultura e prevenzione, dal momento che “il minore che oggi vive questi traumi potrebbe domani riprodurre gli atteggiamenti di cui è stato vittima e investire in prevenzione è investire sul futuro”.

Con i presidenti degli Ordini degli Assistenti sociali e degli Psicologi del Piemonte Barbara Rosina e Alessandro Lombardo, sono intervenuti, per approfondire le varie sfaccettature del problema e illustrare alcuni casi trattati, la neuropsichiatra infantile Marinella Malacrea, curatrice del volume edito da Raffello Cortina che ha dato il titolo alla giornata, il professor Claudio Longobardi del dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino, la presidente Cismai Gloria Soavi, la psicologa della Cooperativa Paradigma Elisabetta Novario e la direttrice del dipartimento materno infantile dell’Asl Città di Torino Maria Rosa Giolito, responsabile dell’Equipe multidisciplinare Cappuccetto Rosso.