Mercoledì 5 novembre 2014 nel Palazzo Banca d’Alba di via Cavour 4 ad Alba, è stata inaugurata la mostra fotografica “Un fiume di ricordi. L’alluvione del 4-5-6 novembre ’94 nelle foto di allora” realizzata dal Consiglio regionale del Piemonte. La mostra in ricordo del tragico evento prevede l’esposizione di 174 immagini di quei giorni divisi per luoghi, persone, fiumi, territorio, strade, solidarietà, soccorsi. Le foto sono di Nicola Blundo, Giuseppe Bongiovanni, Antonio Buccolo, Gianfranco Bulgarelli, Massimo Ferrero, Severino Marcato, Enzo Massa, Enrico Necade, Paolo Siccardi, Pierangelo Vacchetto. Il direttore della comunicazione istituzionale del Consiglio regionale, Domenico Tomatis, ha spiegato che la mostra è composta da 32 pannelli che riportano le istantanee fotografiche, e da 7 plance dedicate al territorio, con una cartografia dell’evento, curati dall’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpa Piemonte).
I fatti in breve
- Furono nove le vittime dell’alluvione del 5 e 6 novembre 1994 quando Alba venne travolta dai fiumi Tanaro e Talloria usciti dagli argini.
- Tra il numeroso pubblico anche Enzo Demaria, sindaco della capitale delle Langhe nel 1994, che ha ricordato come in quei tragici giorni il Municipio albese si trasformò in un’antesignana sala operativa di Protezione civile, per coordinare i soccorsi.
- La mostra sarà visitabile sino a sabato 8 novembre, nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19; sabato con orario continuato dalle 9 alle 19.
Dichiarazioni
“La nostra gente ha subito rialzato la testa, ha lavorato e lottato per ricostruire e ripartire. È stata una grande lezione di vita e siamo orgogliosi”, ha voluto sottolineare il sindaco di Alba Maurizio Marello.
Toccante il ricordo di un cittadino che fu diretto testimone: “A un certo punto andò via la luce. Non potevamo usare nemmeno il telefono, ascoltavamo le notizie alla radio, cenando al lume delle candele. Intanto, attorno: acqua e fango, fango e soltanto fango”