Consiglio Regionale del Piemonte

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Foto del comunicato stampa Nella seduta dell’11 novembre il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità dei votanti una mozione, primo firmatario Davide Bono (M5S) - emendata in base ai rilievi del dibattito che ha comportato anche l’intervento del presidente della Regione, Sergio Chiamparino – che “impegna la Giunta regionale ad attivarsi per verificare la possibilità che la modifica del progetto definitivo nella fase di redazione del progetto esecutivo per la realizzazione di entrambi i tunnel veicolari, Grosseto-Potenza e Grosseto-Ferrara a Torino, non comporti aggravio di spesa per i committenti rispetto alla somma considerata per l’aggiudicazione dell’opera”.
L’Assemblea, dopo un breve dibattito con intervento di consiglieri di maggioranza e opposizione, oltre a quello dell’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, ha approvato, sempre all’unanimità dei votanti, una mozione, primo firmatario Alfredo Monaco (Scelta civica) che chiede di sospendere una deliberazione del 2013 che separa l’organizzazione del 118 da quella della rete ospedaliera.
Il documento inoltre impegna la Giunta “ad elaborare e riferire ad un sistema di soccorso non contrapposto ed esterno agli ospedali ma integrato con essi: gli ospedali sede di pronto soccorso e dipartimento emergenza ed accettazione diventerebbero Hub (mozzo ruota di bicicletta) affiancati da Spoke (raggio ruota di bicicletta) sul modello delle reti di funzionamento delle compagnie aeree o delle reti informatiche”.
Per evitare che vengano reintrodotti nel Patto di stabilità interno le risorse destinate “al ‘Diritto allo studio universitario’; e a intercedere per evitare che anche il fondo per il diritto al lavoro dei disabili, il ‘trasporto disabili’, i ‘libri di testo’ e il ‘materiale rotabile’ avvenga la stessa procedura” per mezzo del cosiddetto “decreto Salva Italia”, è stato approvato, ancora all’unanimità, un documento con primo firmatario Marco Grimaldi (Sel).
Nel pomeriggio sono stati votati e respinti anche altri documenti presentati dal gruppo M5S: una mozione impegnava l’Esecutivo a promuovere la questione di legittimità costituzionale sempre sul “decreto Salva Italia” in materia di competenza regionale per le prospezioni alla ricerca di idrocarburi. Simile una seconda mozione sempre sulla questione di incostituzionalità sul coinvolgimento della Regione nella gestione dei rifiuti. Una terza concerneva le norme del decreto sulle concessioni autostradali.

abruno