Nella seduta del 18 novembre l'Assemblea regionale ha approvato all'unanimità dei votanti due ordini del giorno per chiedere al Governo che nel Disegno di legge di stabilità siano assicurate le risorse per il completamento della linea metropolitana di Torino.
Il primo documento - presentato dai primi firmatari Davide Gariglio e Nadia Conticelli (Pd) - impegna la Giunta ad attivarsi con estrema urgenza nei confronti del Governo nazionale "affinché nel Disegno di legge di stabilità 2015 siano garantite le risorse necessarie per assicurare il completamento della linea 1 della metropolitana di Torino e l'avvio dei lavori per la linea 2".
Il secondo - presentato dal primo firmatario Federico Valetti (M5S) - impegna la Giunta ad attivarsi con estrema urgenza presso il Governo nazionale "affinché nel Disegno di legge di stabilità 2015 siano garantite le risorse necessarie per assicurare il completamento del tratto Lingotto-Bengasi della linea 1 della metropolitana e l'avvio dei lavori del lotto Fermi-Cascine Vica; esamini dal punto di vista tecnico-scientifico i benefici delle diverse ipotesi di percorso per la linea 2 sul complesso della conurbazione nord di Torino dal punto di vista di tempi di percorrenza e maggiore popolazione beneficiaria, in particolare sulle ipotesi di destinazione San Mauro piazza Mochino e Rebaudengo via Gottardo; suddivida il progetto in lotti dando priorità al tratto centrale (Porta Nuova-Scalo Vanchiglia); consideri l'utilizzo di una linea metro tradizionale con convogli di maggiore capienza e più adatti a coprire lunghe tratte; valuti in seconda istanza la possibilità di estendere la linea 2 fino ai margini dell'area urbana di Settimo Torinese, considerando l'opzione di collegamento di superficie all'esterno della conurbazione di San Mauro; valuti il percorso verso Orbassano e l'interscambio presso la stazione Zappata del passante ferroviario".
ctagliani