Consiglio Regionale del Piemonte

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Foto del comunicato stampa “Il sito del Colle della Maddalena presenta ancora aspetti critici per il superamento dei 6 volt metro nelle abitazioni e di 20 volt metro nelle aree aperte”. Così il direttore generale di Arpa Piemonte, Angelo Robotto, ha introdotto l’incontro del 21 novembre a Palazzo Lascaris, organizzato da Corecom, in collaborazione con Arpa stessa, per fare il punto sull’inquinamento elettromagnetico nella nostra regione.
Il piano di risanamento dell’area è stato redatto da professionisti del settore e approvato dalla Provincia di Torino nello scorso febbraio: “Siamo in attesa che si proceda con l’attuazione – spiega Robotto – ma l’Arpa monitora già oggi tutti i dati e abbiamo verificato che un’applicazione del piano risolverebbe ogni problema e le emissioni andrebbero a norma”. Per sapere tutto sul piano di risanamento, il link è il seguente: http://www.provincia.torino.gov.it/ambiente/inquinamento/elettro/risanamento .
Il presidente del Corecom, Bruno Geraci, ha ricordato che tra i compiti dell’ente, c’è anche quello di monitorare, con Arpa, la “dieta quotidiana elettromagnetica dei piemontesi. Devo dire che, dalle rilevazioni, il passaggio dall’analogico al digitale è stato benefico, perché i segnali sono molto meno forti e quindi le emissioni sono ridotte. Parlando dei telefoni cellulari – ha aggiunto il presidente del Corecom – ricordiamo che è bene utilizzare l’auricolare, tenendoli ad almeno 30 centimetri dal capo e che è sconsigliato farli usare ai minori di 11 anni, perché i tessuti molli a quell’età sono molto più recettivi. In ogni caso, anche per i telefoni, le nuove tecnologie 3G e 4G, risultano alle rilevazioni meno dannose di quelle precedenti”.
Sono intervenuti anche Roberto Ronco, assessore provinciale, Francesco Pavone, direttore qualità dell’aria della Provincia, Adriano Pizzo sindaco del Comune di Pecetto e Giovanni D’Amore, direttore dipartimento radiazioni dell’Arpa.
gmonaco