“Si racconta che Francesco I di Valois, Re di Francia, abbia detto: «Io e mio fratello Carlo (l'Imperatore Carlo V di Asburgo, sui cui stati non tramontava mai il sole) vogliamo la stessa cosa ... [fin qui l'uso della parola figurata "fratello" (giacché non erano affatto fratelli) e il "volere la stessa cosa" sembravano far pensare a una identità affettuosa d'intenti, ma poi chiudeva dicendo]: Milano». Dunque, non erano mossi da una unità d'intenti, ma da intenti opposti; non volevano la stessa cosa per realizzare assieme un desiderio comune, ma la volevano ognuno per sé solo. Tutti e due volevano conquistare Milano, e sottrarla all'altro”.
Inizia con questa paradossale citazione l’editoriale di Mario Dogliani, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Torino, che apre il n. 3-2014 de Il Piemonte delle Autonomie, la rivista di scienze dell’amministrazione promossa dal Consiglio regionale.
Il testo del professor Dogliani è intitolato Il labirinto delle riforme e si sofferma sul “gioco degli equivoci” che contraddistingue i rapporti tra le forze politiche, in questo momento, in riferimento ai progetti di riforme istituzionali.
Questo numero contiene, inoltre, due saggi. Il primo di Luca Geninatti Satè, professore aggregato di Istituzioni di diritto pubblico dell'Università degli studi del Piemonte, tratta delle questioni interpretative e dei problemi aperti nella disciplina dei servizi pubblici locali. Il secondo di Laura Scomparin, ordinaria di Diritto processuale penale all’Università degli studi di Torino, ha per titolo Dai garanti “locali” al nuovo Garante nazionale dei diritti delle persone detenute.
Le sezioni della rivista prevedono anche approfondimenti fra i quali un intervento di Juan Carlos De Martin, professore associato presso il Politecnico di Torino e co-direttore del Centro Nexa su Internet e Società, che illustra lo stato dell’arte a livello internazionale per giungere a una vera e propria “Costituzione per Internet”. Altri approfondimenti sono affidati a Sergio Foà, docente di Diritto amministrativo all’Università di Torino, sui contratti pubblici e direttive europee, e a Isabella Comini e Federica Moi, funzionarie del Consiglio regionale, sulla riforma Delrio per le città metropolitane.
La rivista si compone ancora di altre due sezioni: l’osservatorio sulla legislazione e sulle politiche e i commenti su casi pratici e note di giurisprudenza, con qualificati contribuiti di docenti ed esperti giuridici.
dtomatis
Inizia con questa paradossale citazione l’editoriale di Mario Dogliani, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Torino, che apre il n. 3-2014 de Il Piemonte delle Autonomie, la rivista di scienze dell’amministrazione promossa dal Consiglio regionale.
Il testo del professor Dogliani è intitolato Il labirinto delle riforme e si sofferma sul “gioco degli equivoci” che contraddistingue i rapporti tra le forze politiche, in questo momento, in riferimento ai progetti di riforme istituzionali.
Questo numero contiene, inoltre, due saggi. Il primo di Luca Geninatti Satè, professore aggregato di Istituzioni di diritto pubblico dell'Università degli studi del Piemonte, tratta delle questioni interpretative e dei problemi aperti nella disciplina dei servizi pubblici locali. Il secondo di Laura Scomparin, ordinaria di Diritto processuale penale all’Università degli studi di Torino, ha per titolo Dai garanti “locali” al nuovo Garante nazionale dei diritti delle persone detenute.
Le sezioni della rivista prevedono anche approfondimenti fra i quali un intervento di Juan Carlos De Martin, professore associato presso il Politecnico di Torino e co-direttore del Centro Nexa su Internet e Società, che illustra lo stato dell’arte a livello internazionale per giungere a una vera e propria “Costituzione per Internet”. Altri approfondimenti sono affidati a Sergio Foà, docente di Diritto amministrativo all’Università di Torino, sui contratti pubblici e direttive europee, e a Isabella Comini e Federica Moi, funzionarie del Consiglio regionale, sulla riforma Delrio per le città metropolitane.
La rivista si compone ancora di altre due sezioni: l’osservatorio sulla legislazione e sulle politiche e i commenti su casi pratici e note di giurisprudenza, con qualificati contribuiti di docenti ed esperti giuridici.
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I fatti in breve
- E' uscito il terzo numero della rivista giuridica Il Piemonte delle Autonomie, promossa dal Consiglio regionale.
- L'editoriale è firmato da Mario Dogliani, ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Torino
- Riforme istituzionali, disciplina dei servizi pubblici locali e la "Costituzione per Internet" sono fra gli argomenti approfonditi nella pubblicazione.
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