Interrogazioni ordinarie e interpellanze
Nella seduta del Consiglio regionale dell'11 novembre sono state discusse le seguenti interrogazioni ordinarie e interpellanze.Sito archeologico di Cesana Pariol (To)
L’assessore al Turismo Antonella Parigi ha risposto all’interrogazione n. 98 sul recupero del sito archeologico di Cesana Pariol, presentata dalla consigliera Francesca Frediani (M5S).
“La Sopraintendenza archeologica che ha vincolato l’area - ha affermato l’assessore - conferma che non esiste alcun progetto di valorizzazione e che l’Agenzia Torino 2006 e la Fondazione 20 marzo 2006 non hanno mai preso in considerazione la richiesta di completare lo scavo archeologico una volta terminati i Giochi olimpici e ripristinata l’area. Il sito archeologico di Cesana Pariol non è, dunque, mai stato oggetto di un progetto di fruizione e pertanto non è mai stato coinvolto direttamente in tavoli di lavoro. La Giunta sottolinea, per completezza di informazione, che sul primo stralcio degli interventi era stata accantonata la somma di 6 milioni di euro per la riqualificazione della pista di bob in configurazione ghiaccio. Il Consiglio comunale di Cesana Torinese, con deliberazione del settembre scorso, ha rinunciato all’ipotesi di riqualificazione. La Fondazione ha, pertanto, riaperto i lavori di un’apposita Commissione, con il coinvolgimento del Comune, per valutare possibili impieghi del sito”.
Sindrome di burnout
L’assessore alla Sanità Antonio Saitta ha risposto all’interrogazione n. 133, presentata dai consiglieri Alfredo Monaco (Scelta Civica per Chiamparino) e Paolo Allemano (Pd), sulla richiesta di valutazione nelle strutture sanitarie piemontesi della sindrome di burnout.
“Sappiamo che la sindrome di burnout è una patologia diffusa - ha osservato l’assessore -. È stato istituito, nell’aprile scorso, un gruppo di lavoro regionale per raccogliere e valutare esperienze, al fine di predisporre le principali linee guida di un documento sullo stress lavorativo nelle strutture sanitarie regionali. La Giunta ritiene, inoltre, che sia opportuno aggiornare, a breve, la situazione”.
Cementificazione area in frazione Solcio di Lesa (No)
L’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia ha risposto all’interrogazione n. 60, presentata dai consiglieri Gianpaolo Andrissi e Davide Bono (M5S), sulla cementificazione indebita di un’area di pregio, con vincolo paesaggistico in frazione Solcio di Lesa e la valorizzazione dell’adiacente Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente Cavallini.
“La Regione - ha dichiarato l’assessore - d’intesa con il Ministero per i Beni, le attività culturali e il turismo e in attuazione del Protocollo tra Regione Piemonte e Ministero per la Formazione del Piano paesaggistico regionale, sta procedendo alla definizione di una specifica disciplina d’uso per gli immobili e le aree dichiarate di notevole interesse pubblico, come quelle cui fa riferimento l’interrogazione. Per ciascuna dichiarazione è stata predisposta una scheda, compilata sulla base del modello condiviso con il Ministero e validata dal Comitato tecnico istituito per la ricognizione e l’identificazione dei beni paesaggistici, contenente prescrizioni d’uso per la tutela del bene”.
Variante “Crossodromo di Valmanera” (At)
L’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia ha risposto all’interrogazione n. 74, presentata dal consigliere Giorgio Bertola (M5S), sulla variante strutturale di Asti denominata “Crossodromo di località Valmanera”.
“Attualmente - ha affermato l’assessore - siamo in attesa che il Comune di Asti, concluse le procedure necessarie, comunichi le date per lo svolgimento della seconda Conferenza di pianificazione relativa al Progetto preliminare della Variante strutturale al Piano regolatore di Asti”.
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Interrogazioni a risposta immediata
Sull’esempio di quanto avviene in Parlamento, accanto alle tradizionali interrogazioni e interpellanze, si è aggiunta la discussione delle interrogazioni a risposta immediata, prevista dall’art. 100 del Regolamento interno dell’Assemblea regionale.Gara d’appalto del Consorzio medio novarese
L’assessore regionale all’Ambiente Alberto Valmaggia ha risposto all’interrogazione n.157 del consigliere Gianpaolo Andrissi (M5S) sul presunto blocco della gara d’appalto indetta dal Consorzio medio novarese per la gestione del servizio di rifiuti urbani.
L’assessore ha spiegato che, sulla base delle informazioni fornite dal Consorzio gestione rifiuti medio novarese, la gara risulta essere stata fatta in modo regolare con presentazione delle offerte entro il 15 settembre 2014. La commissione di gara ora valuterà le offerte e procederà ad assegnare i punteggi. Va tuttavia segnalato che le modalità operative per raggiungere gli obiettivi statutari sono stabilite in modo autonomo dal consorzio e non sono dettate dall’amministrazione regionale. “La gara sta quindi andando avanti, se è intercorso un cambiamento di rotta questo deve essere deciso nell’assemblea dei sindaci, benché mi pare difficile che accada ora, a gara avviata”, ha concluso Valmaggia.
Esternalizzazione dell’asilo nido comunale di Cuorgné
L’assessore all’Istruzione Gianna Pentenero ha risposto all’interrogazione n.156 della consigliera Francesca Frediani (M5S), che sollecitava la costituzione di un tavolo operativo per trovare una soluzione alternativa all’esternalizzazione dell’asilo nido comunale di Cuorgné “Gli sbirulini”.
“Il rischio di esternalizzare il servizio a metà anno è scongiurato in quanto la gestione diretta comunale rimarrà fino alla fine dell’anno scolastico”, ha dichiarato Pentenero. “Non trovo tuttavia corretto entrare nel merito delle scelte dell’ente locale e quindi istituire un tavolo di lavoro a tal fine, in quanto è competenza del Comune e non della Regione decidere, nel rispetto delle regole, se gestire il servizio direttamente o affidarlo a un soggetto terzo”.
Criteri per la graduatoria sulla casa popolare
Il vicepresidente della Giunta, Aldo Reschigna, a nome dell’assessore alle Politiche della casa Augusto Ferrari, ha risposto all’interrogazione n. 154 del presidente di Fratelli d’Italia, Maurizio Marrone, che ha segnalato il verificarsi di anomale interpretazioni dei criteri per la graduatoria sulla casa popolare, che produrrebbero ingiustizie sociali.
Reschigna ha spiegato che sarà compito dell’assessorato chiedere le opportune informazioni alla Commissione preposta alla formazione delle graduatorie, sia relativamente ai criteri adottati, sia rispetto alle supposte discrepanze con la normativa vigente e fornire, successivamente, la comunicazione circa gli esiti delle medesime.
Edilizia agevolata nel Comune di Fossano
L’assessore Monica Cerutti, a nome dell’assessore alle Politiche della casa Augusto Ferrari, ha risposto all’interrogazione n.158 del consigliere Mauro Campo (M5S) sull’intervento di edilizia abitativa situato nel Comune di Fossano, in viale Vallauri angolo viale Ambrogio. Si tratta di un intervento di edilizia agevolata, cofinanziato da Stato e Regione, per il quale l’interrogante lamenta, fra l’altro, il mancato inizio dei lavori e la revisione del progetto in corso d’opera da parte dell’azienda vincitrice.
L’assessore ha affermato che a novembre 2012 il responsabile comunale dell’attuazione del protocollo d’intesa richiese una proroga del termine per l’inizio dei lavori in base a due esigenze: la necessità del soggetto attuatore dell’intervento edilizio di rivedere la struttura finanziaria dell’intervento e la necessità di concludere l’iter urbanistico di approvazione del Piano di recupero. Gli elementi forniti hanno consentito di valutare con favore la richiesta di proroga. Sentiti il Comune di Fossano e la società attuatrice si prevede l’apertura del cantiere e l’inizio dei lavori per il 28 novembre 2014.
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