Europa, migranti, frontiere. Diritti fondamentali e accoglienza dei profughi nell’Unione europea
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Il processo d’integrazione europea non ha mai conosciuto una crisi così profonda. Le
burrasche finanziarie, le difficoltà economiche, insieme all’insorgere di movimenti politici
nazionalisti e xenofobi, stanno mettendo a repentaglio le principali conquiste storiche della
modernità, vale a dire i diritti fondamentali.
Storicamente, il continente europeo ha visto una progressiva affermazione dei diritti, da
quelli civili a quelli politici, quindi a quelli sociali e ai successivi. Tuttavia, l’idea di un processo
indefinito di allargamento della sfera dei diritti si è incrinata, in quanto oggi assistiamo, in
generale, al fenomeno opposto della loro erosione. Questo non riguarda ovviamente tutti i
diritti, ma interessa in maniera particolare l’ambito di quelli sociali, quali il diritto al lavoro,
alla salute, all’assistenza. In tale contesto, generato dalle recenti politiche economiche e
sociali dei paesi europei, si inserisce, come un detonatore delle paure collettive,
l’immigrazione e la cosiddetta crisi dei profughi.
L’immigrazione costituisce oggi una delle principali sfide per l’Unione europea. Ma quali
sono le cifre dell’immigrazione? Quali le implicazioni sociali? Che cosa ci attendiamo
dall’Unione europea?
L ’ imm i g r a z i on e i n I t a l i a e i n Eu r op a : un ’ eme r g en z a mon d i a l e ?
Tra le questioni che le società europee si trovano ad affrontare, l’immigrazione rappresenta
la fonte di maggior preoccupazione per i suoi abitanti. Come dimostra una recente indagine di
Eurobarometro sulle paure degli europei, circa la metà di essi considera l’immigrazione il
problema principale dell’Europa; il terrorismo viene al secondo posto, seguito a distanza dalla
situazione economica, mentre il cambiamento climatico e l’ambiente si trovano in fondo alla
lista.
L’immigrazione è indubbiamente un fenomeno sociale importante. Tuttavia, lo scarto
esistente tra la percezione della gravità del fenomeno e il fenomeno stesso è significativo e va
ridimensionato. In questa sede ci proponiamo di fornire elementi di riflessione e sfatare alcuni
luoghi comuni, anche attraverso dati, come quelli forniti dall’ultimo rapporto delle Nazioni
Unite sulla migrazione internazionale. Va precisato che la migrazione internazionale riguarda
soltanto la popolazione che si trasferisce in un paese diverso da quello di origine, mentre un
fenomeno altrettanto rilevante, anche se di più difficile misurazione, riguarda le migrazioni
all’interno di uno stesso Stato, che in questa sede non vengono prese in considerazione.
La prima questione su cui riflettere riguarda il fatto che l’Europa è diventata una terra di
immigrazione, anche se questo non significa che i flussi migratori siano tutti diretti verso il