Per una politica europea di asilo, accoglienza e immigrazione - page 106

Per una politica europea di asilo, accoglienza e immigrazione
termini di sostenibilità ambientale e sociale, e dotarsi di risorse finanziarie e di istituzioni
di governo dell’Unione pienamente democratiche. I criteri guida devono essere definiti
sulla base dei valori fondanti del processo europeo, della pace e della coesione sociale, dei
valori indivisibili e universali di dignità umana, di libertà, di uguaglianza e solidarietà,
nonché dei principi di democrazia e dello Stato di diritto che si ritrovano nella Carta dei
diritti fondamentali dell’UE, e nelle altre Carte internazionali sottoscritte dagli Stati
dell’Unione.
1.5)
I capisaldi di una libera circolazione delle persone a livello mondiale
Sulla base dell’esperienza europea e delle sfide in corso è possibile definire i capisaldi di
una libera circolazione delle persone a livello mondiale.
Innanzitutto, va riconosciuto e affermato il diritto alla pace e alla sicurezza planetaria
come condizione quadro di riferimento globale
1
. In secondo luogo, occorre riconoscere e
affermare il diritto di ciascun individuo alla libertà di movimento e di stabilimento in
qualsiasi regione del mondo in relazione alle proprie scelte e alle proprie ragioni di vita.
In terzo luogo, occorre considerare che gli spostamenti rilevanti di popolazione
impoveriscono le aree di emigrazione, dalle quali partono in genere i giovani e i più
intraprendenti, e creano problemi di accoglienza e di confronto culturale e sociale nei
contesti di destinazione quando essi raggiungono soglie critiche di sopportabilità. Ciò
significa che i flussi migratori non possono essere lasciati alle forze spontanee di mercato,
vanno contenuti e liberati dalle costrizioni del bisogno economico e delle contingenze
belliche o politiche. In quarto luogo, l’affermazione del principio corretto e condivisibile di
libertà planetaria delle persone di fissare la propria residenza e di partecipare alla vita
sociale e politica della comunità di elezione richiede anche la formulazione di un quadro di
tutele entro il quale tale diritto può essere esercitato (pace, sicurezza e sviluppo) senza
determinare reazioni di rigetto xenofobo da parte delle comunità ospitanti. Al tempo
stesso la libertà di stabilimento va governata con chiare politiche del territorio per evitare
la diffusione di megalopoli o le concentrazioni distruttive in luoghi fragili e sensibili, vedi
Venezia o le campagne toscane.
Tale quadro può essere conseguito solo con il superamento della divisione politica
dell’umanità in Stati e l’affermazione di strutture di governo democratico mondiale
(democratizzazione dell’ONU) del territorio e della società di cui l’Unione Europea è un
modello embrionale e potrebbe già offrire un motore per la sua costruzione
2
.
2)
IL QUADRO SINTETICO DEI FENOMENI MIGRATORI DAI PAESI TERZI VERSO I
PAESI DELL’UE
Definita la dimensione politica, economica e sociale della sfida planetaria del fenomeno
migratorio in Europa, al fine di individuare possibili condizioni di governabilità, va
aggiunto che il fenomeno delle migrazioni dai paesi terzi verso l’Europa ha assunto una
rilevante accelerazione negli ultimi decenni.
1
Cfr. Antonio Papisca,
La pace come diritto umano: vox populi, ma non ancora dell’UNESCO
in AA.VV.,
Pace diritti umani - Peace Human Rights
, 2/2005, Marsilio, Padova, 2005.
2
Il giudizio sull’Europa come modello e motore del processo di unificazione mondiale fu espresso dal
premio Nobel e dissidente sovietico Andrej Sakharov.
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